H41QSU01

Filobus61

rivolto a

  • scuole secondarie di secondo grado
  • adatto a utenti con disabilità motoria (particolare attenzione all’accessibilità degli spazi e modulazione delle attività)

obiettivi

L’obiettivo che il progetto si pone, è quello di educare alla complessità e alla pluralità ed educare all’incontro con l’altro, aprire uno spazio educativo e simbolico un’occasione di esplorazione e sperimentazione di sé. La distinzione tra ruoli definiti maschili e/o femminili è influenzata e condizionata da stereotipi e pregiudizi marcati nel tempo e per questo differenti nel tempo e nello spazio. Si propone, quindi, un percorso che aiuti ad ampliare le competenze relazionali tra pari e con gli adulti di riferimento, prevenire violenze di genere e bullismi. Le attività proposte saranno calibrate in base all’età degli studenti/studentesse, a carattere pratico ed esperienziale per facilitare il confronto e l’ apprendimento

contenuto del percorso

Le attività proposte offrono degli strumenti che contribuiscono a costruire dei percorsi relazionali alternativi il cui fine è valorizzare le differenze utilizzando la curiosità e la voglia di sperimentare del bambino/a, ragazza/ragazzo nel suo incontro con l’altro

Il percorso proposto si struttura attraverso un incontro introduttivo con gli insegnanti e i familiari e 4 incontri, rivolti a gruppi classe della scuola primaria (classi 4° e 5°), secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado, della durata di 2 ore ciascuno. Il progetto si sviluppa in fasi legate una all’altra in modo propedeutico. Nel percorso vengono promossi l’assunzione di responsabilità, l’ascolto reciproco e il riconoscimento del punto di vista degli altri, i partecipanti saranno accompagnati alla consapevolezza dei propri bisogni, a favorire l’empatia e la collaborazione (Rubino, Viola, 2021)

N. 1 INCONTRO INTRODUTTIVO con insegnanti/familiari

Fase 1: Conoscersi. Io sono. Conoscenza e analisi della classe, presentazione del percorso e aspettative – riflessioni su se stessi, chi siamo e come vorremmo essere, autoritratto

Fase 2: I ruoli in famiglia e nella società. Scambio di ruoli. Riflessioni sulla divisione dei compiti domestici e di cura in famiglia. Accompagnamento alla consapevolezza che i ruoli cambiano nel corso delle diverse epoche e nella società. Lavoraro sui temi di identità, ruoli, stereotipi e pregiudizi

Fase 3: Cosa c’è nella mia scatola “INSIDE OUT”: Aiutare le/gli alunne/i a riconoscere ed esprimere ciò che provano. Lavorare sul riconoscimento e sul modo in cui le nostre relazioni possono essere condizionate dal modo in cui vengono vissute le emozioni

Fase 4: Come mi vedi, come sono. Cosa ho imparato. Sperimentarsi nei panni degli altri Conclusione del percorso, raccolta dei pensieri e di cosa si sia appreso di sé e degli altre/i. Le riflessioni verranno riprese e sintetizzate con lavori che rimarranno a disposizione degli studenti

Metodologia

  • incontro introduttivo di presentazione del progetto “Educare alle differenze”, rivolto al corpo docente e ai genitori, in cui informare sulla conduzione e le modalità (tempi, luogo) di svolgimento del progetto
  • attività ludiche di socializzazione e rompighiaccio, video, role playing, ascolto attivo, metodologie interattive stimolando e sollecitando pensieri ed emozioni, metodo maieutico

Aspetti originali e innovativi: l’educazione alle differenze deve essere valorizzata, in particolare nei contesti educativi e scolastici, accompagnando bambine e bambini, ragazze e ragazzi al rispetto delle medesime

costi

incontro introduttivo genitori/insegnanti gratuito
20 € per partecipante

calendario

1 + 4 incontri da 2 ore ciascuno

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Carla Galasso/ Daniela Vassallo
tel: 331 335 7817/ 347 018 5623
filobus61to@gmail.com