H56XSP02

Filieradarte

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto a utenti con disabilità: la metodologia è particolarmente inclusiva e permette di adattare la situazione di laboratorio ad ogni tipo di disabilità. È richiesta la partecipazione attiva dell’insegnante di sostegno durante gli incontri. Si richiede in fase di prenotazione del percorso di segnalare la presenza di eventuali situazioni di disabilità e/o bisogni educativi speciali di uno o più alunni della classe.

obiettivi

  • Comunicare attraverso il corpo con il linguaggio espressivo della danza
  • Acquisire consapevolezza corporea
  • Esplorare i principali elementi del movimento (corpo, spazio, tempo, dinamica e relazione)
  • Sviluppare la creatività attraverso la composizione coreografica
  • Fruire l’opera d’arte danzata, acquisendo strumenti di analisi e pensiero critico
  • Percepire il rapporto tra musica e movimento
  • Sviluppare un rapporto mente-corpo armonico
  • Condividere nel gruppo esperienze emozionali, creative, relazionali e artistiche
  • Sperimentare con una didattica interdisciplinare concetti affrontati in aula

contenuto del percorso

Un tuffo nel mondo dell’arte attraverso la danza educativa a partire dalle pagine di testi di narrativa. L’esplorazione dei principali elementi della danza (forme e azioni del corpo, spazio, tempo, dinamica e relazione) si intreccerà in una ricca contaminazione creativa con elementi grafico-pittorici e opere d’arte, dando luogo ad un’esplosione variopinta di creazioni artistiche corporee e tracciate per dare vita nel corso degli incontri ad un museo vivente, per scoprire tra parola, gesto, segno grafico e musica le possibilità espressive dell’essere umano e condividere esperienze emotivamente significative all’interno del gruppo classe. Ciascun incontro si concluderà con una composizione coreografica finale e un divertente commiato per congedarsi.
La lezione prevede una scansione a fasi: Accoglienza, Riscaldamento, Esplorazione, Composizione e Conclusione. La fase dell’Accoglienza serve per presentarsi e salutarsi, concordare le regole indispensabili durante la lezione e per creare un clima sereno e positivo; il Riscaldamento, di tipo imitativo o libero, permette di coinvolgere ogni discentə nel percepire e riconoscere le parti del corpo.
Il progetto curerà con attenzione il tema della relazione così come quello della crescita, entrambi osservabili attraverso la metodologia pedagogica della danza educativa. All’interno di tale disciplina, l’analisi del movimento si concentrerà sui seguenti obiettivi più generali:

  • come vengono esplorate le azioni di movimento;
  • quali forme assume il corpo;
  • come vengono organizzati i percorsi nello spazio;
  • come vengono attraversati il tempo e la pausa;
  • come si costruisce il ruolo di osservatore e di esecutore;
  • come si sviluppa la relazione in piccoli gruppi e in grande gruppo.

In questa direzione si focalizzerà l’attenzione sul comportamento corporeo di discentə nella situazione relazionale del laboratorio, ai fini di osservare l’efficacia dell’educazione al movimento come strategia in grado di promuovere la condivisione di regole comuni, la creatività, le competenze cognitive e affettive, la cooperazione.

  • Nella fase di Esplorazione si introduce la narrazione della storia, a partire dalla quale ogni discentə sperimenta gli obiettivi di movimento proposti, con l’ accompagnamento del conduttore danzeducatore® che incoraggia e osserva;
  • Durante la fase di Composizione gradualmente, in base alla fascia d’età (3-5 anni; 6-9 anni; 10-12 anni) vengono guidati a comprendere i principi, i processi e semplici strutture del comporre coreografico rielaborando creativamente le soluzioni espressive ricercate durante la fase di Esplorazione;
  • Infine la Conclusione si sviluppa attraverso una restituzione verbale e/o un rituale di commiato.

La danza educativa affonda le sue radici disciplinari negli studi e nel metodo di lavoro del danzatore e coreografo Rudolf Laban, che intende la danza come linguaggio artistico ed espressivo del corpo capace di integrare lo sviluppo psico-fisico di bambinə e del gruppo. La metodologia esperienziale della danza educativa accompagna ogni discentə ad attraverso il fare, il creare e l’osservare. Queste tre dimensioni riconducono la danza all’interno dell’esperienza artistica che lega il fare all’esecuzione e all’acquisizione di capacità specifiche proponendo diverse modalità di movimento:

  • il creare offre la possibilità di una proposta individuale e di gruppo protesa verso lo sviluppo di capacità di esplorazione e di ricerca di movimenti nuovi e originali;
  • l’osservare in questa situazione sarà un primo passo verso una percezione personale e verso una capacità di risposta nei momenti in cui ogni discentə aspetta il proprio turno;

La pianificazione della lezione parte dalla considerazione degli elementi principali della danza educativa: corpo, spazio, dinamica, relazione all’interno dei quali si esploreranno uno o due concetti che identificheranno l’obiettivo specifico della lezione in termini di movimento. Il percorso tematico del laboratorio permetterà numerosi intrecci e collegamenti interdisciplinari con i concetti incontrati in aula.

costi

12,5 € a partecipante

calendario

5 incontri da 1 h

sede attività

  • presso la scuola richiedente

Eventuali altre indicazioni

Per l’attività è necessario disporre di un locale sufficientemente ampio per consentire le attività di movimento e sgombro. Per la classe e i docenti è consigliato abbigliamento comodo e calze antiscivolo.

referente organizzativo

Ciccone Marta
tel: 347 2542788
filieradarte@gmail.com

Eventuale altro referente

Fabris Rita Maria
tel: 347 9413920

Sito internet dell’ente

www.filieradarte.eu