H10XSP01

Associazione Italiana Kodály per l’Educazione Musicale

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto anche a utenti con disabilità. In questo tipo di didattica si cerca continuativamente di coinvolgere tutti, compatibilmente con il grado e il tipo di disabilità

obiettivi

La dimensione musicale appartiene a tutti: i più recenti studi di neuropsicologia confermano l’esistenza di aree del nostro cervello specificamente preposte alla fruizione della musica, che sono strettamente connesse a tutte le altre aree di apprendimento, in una fitta e meravigliosa rete di relazioni che porta benefici in tutti gli ambiti della crescita.
Obiettivo del corso è far fare al bambino un’esperienza musicale all’interno della scuola, che sia un concreto “sperimentare” la musica attraverso diverse modalità: dal canto alle prove con gli strumenti più semplici; dall’espressione corporea al movimento strutturato della danza; dall’improvvisazione all’ascolto attivo – in modo da fargli conoscere le diverse dimensioni del fare musica, e permettergli così di costruirsi la propria musicalità ed identità musicale.

contenuto del percorso

  • sviluppo del senso ritmico e sincronizzazione sulla pulsazione di un canto
  • sviluppo delle capacità di astrazione e riconoscimento delle unità ritmiche di base
  • sviluppo dell’intonazione per imitazione e per lettura di canti di adeguata difficoltà ed estensione melodica, monodici e polifonici
  • sviluppo delle capacità di lettura e scrittura musicale
  • interiorizzazione, intonazione e riconoscimento delle principali funzioni tonali nell’ambito pentatonico
  • conoscenza e lettura delle principali cellule ritmiche
  • sviluppo della memoria musicale
  • sviluppo del senso formale a livello elementare, attraverso l’interiorizzazione dei principali concetti logici di uguaglianza, diversità e variazione
  • sviluppo delle capacità di movimento e coordinazione sulle strutture formali di semplici coreografie e danze di origine popolare
  • sviluppo delle capacità creative e di improvvisazione attraverso l’uso della voce, del corpo e dello Strumentario

Attività:

  • canti-gioco tratti da diverse culture
  • creazione e ampliamento di un repertorio di canti tratti dalla tradizione europea ed extraeuropea
  • attività per la coordinazione e la conquista dello spazio
  • educazione della voce e dell’orecchio
  • attività per lo sviluppo del senso ritmico
  • giochi di percezione per l’acquisizione dei parametri del suono
  • uso dello strumentario Orff
  • coreografie elementari e danze storiche e tradizionali
  • improvvisazione elementare
  • alfabetizzazione: introduzione alle principali cellule ritmiche e funzioni melodiche

Il nodo centrale della metodologia Kodály risiede in un progetto educativo che favorisce la formazione di un pensiero musicale attraverso l’esperienza pratica della musica. Le aree d’apprendimento riguardano l’educazione dell’orecchio e della voce, l’alfabetizzazione musicale, l’ascolto attivo e l’uso dello strumentario. Il concreto “fare musica” risulta essere il terreno su cui sviluppare la sensibilità e su cui fondare ogni successiva concettualizzazione: un percorso che avvicina il bambino e il ragazzo alla musica familiarizzandolo con strutture sonore elementari che gli si presentano accessibili e concrete, usando mezzi che egli è in grado padroneggiare e comprendere in modo disinibito ma non superficiale, così da incoraggiarlo sia a trovare un accesso personale a nuove e più complesse esperienze musicali, sia a collocare in seguito la musica, anche quella della grande tradizione, tra le esperienze fondamentali del proprio panorama culturale. Il canto in questo percorso rappresenta uno strumento primario in quanto espressione musicale non mediata da mezzi esterni ma vissuta come esperienza puramente sensoriale ed emozionale legata al pensiero. La capacità di scrivere, leggere, memorizzare e ascoltare la musica, le capacità ritmiche e melodiche, la riproduzione e l’improvvisazione vengono sviluppate attraverso la creatività, l’intuizione, la partecipazione viva, evitando ogni approccio di tipo teorico-addestrativo. Il percorso che consente la presa di coscienza degli elementi della musica procede gradualmente ed in modo pianificato, dal conosciuto allo sconosciuto: ogni nuovo elemento deve avere una relazione con quelli precedenti, in un processo di tipo induttivo nel quale l’alunno, grazie all’esperienza concreta, è già in possesso delle competenze a livello inconscio. L’astrazione del dato sensibile giunge in seguito attraverso la concettualizzazione e quindi la codificazione in un segno. Un percorso quindi di tipo maieutico. L’acquisizione di un repertorio di canti, le attività per lo sviluppo della percezione degli elementi musicali, la sperimentazione e l’indagine della musica attraverso la creazione e l’improvvisazione rappresentano solo alcune delle caratteristiche metodologiche di questo percorso nel quale ogni manifestazione della musica, dal canto all’esperienza ritmica, dal movimento all’esperienza strumentale, è parte fondamentale di un unico progetto educativo. Nel 2017 la pedagogia Kodály è stata proclamata dall’UNESCO patrimonio Immateriale dell’Umanità.

costi

630 € a classe

calendario

10 incontri da 1 ora ciascuna

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Elena Bonaudo
bonaudoelena@gmail.com
Maurizio Bovero
tel: 328.9472703
presidente@aikem.it
www.aikem.it