H12XSP03

Anima Giovane

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto anche a utenti con disabilità: le attività proposte vengono adattate a seconda delle esigenze dei vari gruppi, progettate in ottica inclusiva, e dando a tutte e tutti i partecipanti la possibilità di esprimersi al meglio. Accortezze particolari su:
    • disabilità motoria: sono adattati gli spazi previsti per il gioco e le proposte di movimento calibrate a seconda dei partecipanti;
    • disabilità sensoriale e cognitiva: è possibile creare una postazione in cui vi sia una proposta integrativa condivisibile anche con il gruppo-classe in cui fornire ad esempio trascrizione della sfide e attività in CAA, o immagini e indicazioni che forniscano una mappa completa delle fasi del laboratorio

obiettivi

  • dare nome, voce e vita alle emozioni attraverso la narrazione e la drammatizzazione
  • rielaborare il proprio vissuto nei racconti di tradizione popolare
  • attualizzare e immedesimarsi nei temi della fiaba
  • lavorare sulle relazioni all’interno del gruppo teso verso l’obiettivo finale di un progetto-racconto

contenuto del percorso

«Distesi sul dorso, guardiamo il cielo notturno. È lì che le storie hanno avuto inizio…» J. Berger. La LaboraStoria è una formula inventata da noi, a metà tra uno spettacolo e un laboratorio. Si vive una storia da protagonisti, ascoltandola e partecipando in maniera più che interattiva. Come in alcune fiabe tradizionali, Leo nasce in una famiglia molto povera ed è costretto a lasciare i suoi cari a causa di un terribile patto con il crudele Gigante Nemico. Viene però portato in salvo da un rapace che vive tra le montagne: un’aquila, nelle cui sembianze si cela in realtà la Fata Aquilina. Leo e Aquilina si innamorano perdutamente, ma la fata nasconde in sé un segreto, che il suo amato tradisce. Per poter aiutare Leo a riconquistare la fiducia di Aquilina, i bambini e le bambine dovranno avventurarsi insieme al protagonista in una foresta buia, entrare nel rifugio dei briganti e conoscere la madre degli otto venti. La temperanza, il coraggio e la passione di questo audace ragazzo divenuto cavaliere condurranno il gruppo a risolvere un enigma che, con un pizzico di magia, condurrà al lieto fine della fiaba, lasciando la possibilità a chi partecipa di continuare la storia con nuove parole.
Tematiche:

  • la paura
  • il viaggio
  • diventare grandi

A partire da un lavoro di riscrittura delle fiabe di origine popolare e di stesura di nuove storie, si passa attraverso la loro drammatizzazione da parte di un’attrice che si fa narratrice della scena. La sua missione: diventare invisibile per rendere protagonista il racconto. Il racconto diventa un progetto-racconto nel momento in cui viene sottoposto a un gruppo-classe che avrà come obiettivo comune quello di portare a termine le storie attraverso la scoperta delle emozioni che le storie portano con sé, la drammatizzazione di alcune sequenze del racconto, l’invenzione di personaggi e magie nuove che possano permettere al racconto di vivere, nonché l’esplorazione degli universi creativi in cui la storia può trasportare il suo pubblico-protagonista. Le tecniche attoriali di riscrittura della scena e drammatizzazione del racconto orale si fondono dunque con tecniche di animazione teatrale e teatro sociale e comunitario, rendendo unica l’esperienza del palcoscenico che viene vissuto non solo come un luogo-altro, in cui le storie vivono nonostante i loro ascoltatori, ma un vero e proprio trampolino di lancio in cui fare esperienza, nelle storie, di fatti ed emozioni che poi la vita propone per davvero.

costi

5 € a partecipante

calendario

1 incontro della durata di 1,5 ore

sede attività

  • Via Asinari di Bernezzo n. 34, Torino, 10146 (situata sul territorio della Circoscrizione 4)
  • presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Marta Zotti
tel: 333.2258384
info@animagiovane.org
www.animagiovane.org