H06XSP06

Artù

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto anche a utenti con disabilità: disabilità fisica (utilizzo di strumenti che possano ridurre gli effetti individuali della disabilità all’interno della condivisione del gruppo classe); disabilità psichica (previo colloquio con l’insegnante per modulare i tempi e le circostanze affinché il partecipante possa beneficiare il più possibile del percorso nella totale condivisione del gruppo classe); disabilità sensoriale (utilizzo di strumenti idonei alla disabilità previo confronto con l’insegnante, nella totale condivisione del percorso con il gruppo classe)

obiettivi

  • conoscere la vita del pittore
  • esplorare l’ambiente che ha per tanti anni ispirato l’artista nella scelta dei soggetti
  • sviluppare l’osservazione su temi pittorici impressionisti, analizzando e sperimentando le tecniche utilizzate dagli artisti
  • saper confrontare opere pittoriche impressioniste, riconoscendo similarità stilistiche
  • accrescere la capacità di lettura visiva e di osservazione dell’opera in chiave cromatica
  • allenare la manualità, la gestualità, la creatività e la sensibilità cromatica
  • utilizzare la pittura come mezzo espressivo

contenuto del percorso

Possiamo dire che Monet è il papà degli Impressionisti di conseguenza la sua tecnica è fatta da piccole pennellate di colore impresse direttamente sulla tela (senza disegno preparatorio). Le opere sono realizzate in pochissimo tempo. Ciò che conta è cogliere l’impressione generale di ciò che ci circonda. La pittura impressionista è en plein air cioè all’aperto, l’obiettivo è catturare l’effetto della luce in quel preciso momento (mattina, pomeriggio, sera, notte). Monet come soggetti preferiti aveva i fiori del suo bel giardino e i paesaggi. Con il progetto interpreteremo quattro delle sue principali opere d’arte, utilizzando la tecnica della pittura, del ritaglio e della composizione. Inizialmente è prevista una spiegazione introduttiva sull’artista e le sue opere di durata variabile in base al livello scolastico dei partecipanti. Segue infine l’attività laboratoriale con materiale messo da noi a disposizione. L’esperta guiderà i bambini alla ricerca della pennellata “impressionista” permettendo agli alunni di sperimentare concretamente le tecniche adottate dall’artista, influenzando in maniera decisiva sul corso della produzione artistica degli anni a venire.
Metodologia ”learning by doing”. Il laboratorio è inteso come momento collettivo di conoscenza e produzione il cui fine è l’apprendimento. Il momento laboratoriale non definisce regole fisse da seguire e contenuti immutabili da trasmettere, piuttosto indica ai bambini, un modo di sviluppare conoscenze e creare connessioni, nella consapevolezza che è prevalentemente con l’azione e con il gioco, soprattutto nel periodo dell’infanzia e della fanciullezza, che ci si pone in relazione con il mondo. La trasmissione di conoscenze relative al tema della musica e della pittura, avviene attraverso la dimostrazione e la sperimentazione. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. I bambini lavoreranno sia individualmente che in gruppo, imparando a collaborare, per il raggiungimento di un fine ultimo: sperimentare il laboratorio come luogo di ricerca dove si intrecciano il conoscere ed il fare. Non verranno mai commentati i prodotti personali dei bambini poiché espressioni della propria interiorità; si adotteranno, invece, atteggiamenti volti a promuovere la fiducia in se stessi e il diritto ad avere gusti e preferenze diverse. La caratteristica del progetto “il giardino di Monet” consiste nel creare la giusta mescolanza tra apprendimento basato sull’attività creativo pittorica e la conoscenza della vita del pittore Monet e delle sue scelte artistiche. Il percorso laboratoriale utilizza un linguaggio adeguato a tutti i bambini, unendo le tematiche affrontate e lo sviluppo della sensibilità nei confronti dell’arte.

costi

17 € a partecipante

calendario

4 incontri da 2 ore

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Nadia Cravero/ Ramona Crisman
tel: 333 263 6963/ 320 771 6868
info@associartu.it
www.associartu.it