H55XSP01

Fermata D’Autobus

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto a utenti con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. L’attività espressivo-artistica infatti non incontra vincoli in merito a un’eventuale disabilità del/della partecipante. Al laboratorio potrà partecipare eventualmente l’insegnante di sostegno, che potrà aiutare l’operatore ad interagire con lo studente. Si provvede poi in base all’esigenza del singolo, con l’ausilio e il supporto del personale docente, ad attività mirate all’inclusione

obiettivi

  • sollecitare l’uso dei cinque sensi per leggere le opere d’arte e la realtà intorno a noi
  • imparare a riconoscere e verbalizzare le diverse percezioni ed emozioni
  • cogliere legami fra le diverse forme artistiche
  • imparare a riconoscere le caratteristiche di un libro illustrato
  • utilizzare il libro e l’opera d’arte per sviluppare un pensiero critico

contenuto del percorso

Il laboratorio si compone di tre incontri durante i quali verranno proposti e letti tre libri illustrati di Leo Lionni che, influenzati dall’opera dell’artista Alexander Calder, offrono spunti di discussione a chi è curioso di sapere come questi artisti si siano influenzati a vicenda. I libri illustrati suggeriranno attività per stimolare idee e confronti sull’amicizia, la responsabilità rispetto alle proprie scelte di vita e lavorative, sul sentirsi liberi ma responsabili all’interno della propria società. Dopo un primo momento di riflessione, ai bambini verrà data la possibilità di esprimersi creativamente utilizzando il disegno e il collage, partendo dalle emozioni e riflessioni suscitate in loro dalla lettura delle storie.
Nel primo incontro si leggerà la storia Piccolo blu e piccolo giallo, che è la storia di un’amicizia, e si rifletterà sul senso dell’amicizia e su come ci trasforma. Si evidenzierà poi l’influenza di Calder sulla rappresentazione dei personaggi, e in che modo le forme rappresentate nel libro diano il senso e la misura dello spazio. Verrà chiesto ai bambini di scegliere un cartoncino colorato e strappare tanti personaggi quanti sono i membri della famiglia, cercando la rappresentazione di una forma che evidenzi la caratteristica più saliente del personaggio rappresentato (ad esempio: “come sarà un genitore longilineo?”, “una zia nervosa?”). I bambini rifletteranno sull’uso del colore, cercando di comprendere dove si trova l’occhio dell’osservatore.
Nel secondo libro (secondo incontro), Il sogno di Matteo, si parla di un topo che vive in una soffitta con i propri genitori che sognano per lui un futuro da medico. Visitando un museo con la sua classe si innamorerà dell’arte e deciderà di fare il pittore. Si parla dell’emancipazione dalla povertà per una vita creativa raggiunta con impegno e tenacia, e i temi di discussione verteranno sulla scoperta del proprio talento e la scoperta di se stessi. Si potrà raccontare ai bambini la vita di personaggi che hanno realizzato i propri sogni, chiedendo loro chi sognano di diventare da adulti e riflettendo insieme sul tipo di impegno che occorre e sugli ostacoli da superare. Infine i bambini potranno illustrare con un disegno il loro sogno.
Il terzo libro di cui ci occuperemo (terzo incontro) si intitola Alessandro e il topo meccanico. Il tema che ispira questo racconto è l’autenticità delle scelte lavorative e di vita e la domanda che ispira l’artista è quella del chiedersi se e in che modo siamo menti vere oppure meccaniche. Leo Lionni, grafico e pubblicitario, negli Stati Uniti si confronta con intellettuali e artisti che lo stimolano ad una ricerca artistica giocosa e creativa. L’incontro con l’artista Alexander Calder, spirito eccentrico, lo indurrà ad una profonda revisione della propria vita e a decidere di trasferirsi in Toscana, per dedicarsi al sogno di diventare artista. La storia racconta di due topi che vivono in casa: il primo, Alessandro, è un topo che non ha vita facile, il secondo, Pippo, è un topo meccanico coccolato da tutti, che suscita l’invidia di Alessandro. Alessandro sogna di essere Pippo, per scoprire alla fine che la vita di un topo libero è più intensa e vera, nonostante le sofferenze. Pippo è un topo meccanico, ma dipende completamente dagli altri. Alessandro è libero, conosce la natura, la sua ritualità e la celebrazione che questo compie per gratitudine verso di essa; come e verso quali valori ci si può orientare nella nostra vita? Siamo proprio sicuri che esaudire i nostri desideri ci renderebbe felici? I bambini possono scrivere su un foglio la cosa che più desiderano oppure disegnarla. Le riflessioni che verranno messe sulla carta passeranno dal domandarsi se i desideri dell’uno potranno far felici anche gli altri, al riflettere sulla magia del connettersi con la natura, con i suoi cicli, alla libertà dell’esservi immersi, fino al riflettere su cosa potrebbe farci sentire liberi.

La metodologia utilizzata consiste nella sinergia tra narrativa (lettura dei libri sopra citati) e l’utilizzo di tecniche espressivo-artistiche, quali il disegno e il collage. Verranno utilizzate le tempere, i colori a dita, i pennarelli, le matite colorate. Il laboratorio permette di sperimentare attraverso l’arte contenuti narrativi che fungono al contempo da spunto di riflessione su sé stessi e sui valori sociali

costi

260 € a classe

calendario

3 incontri da 2 h

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Diego Carlo Valsania
tel: 331 214 7072
diegovalsania.dv@gmail.com

http://fermatadautobus.net