A18QFA01
Centro Cultura Ludica “Walter Ferrarotti”
rivolto a
- formazione adulti
- adatto anche ad utenti con disabilità. La formazione è inclusiva
obiettivi
- conoscere le finalità e le potenzialità del Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti
- acquisire elementi di progettazione degli spazi in contesti educativi e formativi
- progettare e valutare criticamente la realizzazione di spazi flessibili e inclusivi
- sperimentare le proprie abilità e competenze finalizzate al riuso creativo in contesti educativi
contenuto del percorso
Il corso intende porre una riflessione sull’importanza del ripensare gli spazi per il benessere e il miglioramento dell’apprendimento e delle relazioni nei contesti educativi e formativi.
In che modo gli spazi educativi, una volta presi in carico dalla comunità scolastica, vengono personalizzati e adattati alle esigenze della didattica e trasformati dalla scuola? Fare didattica in spazi flessibili significa iniziare a progettare percorsi didattici che promuovano sia una “uscita dall’aula” sia una diversa organizzazione dell’aula stessa per sfruttare le potenzialità offerte da tutti i luoghi della scuola, compresi gli spazi aperti. È necessario riconoscere allo spazio educativo la dignità di linguaggio, portatore di significato. Lo spazio può essere inteso in una dimensione ecologica, cioè come ambiente di apprendimento in cui il soggetto è immerso
Giovedì 12 ottobre | ore 14.30 – 17.00 DAL CONTENITORE AL CONTENUTO: ABITARE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI
Anna Maria Venera, pedagogista, Centro Cultura Ludica – Città di Torino
Dopo una breve introduzione sulle finalità del Centro Cultura Ludica, il gruppo avrà l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva attraverso una visita interattiva ai percorsi espositivi del Centro. Successivamente, attraverso una metodologia ludiforme, saranno sviluppati i seguenti temi:
- l’ambiente di apprendimento nei servizi educativi e nella scuola: uno spazio fisico, mentale e culturale
- ambienti che favoriscono i processi attentivi: gli effetti del colore, del design, spazi “pieni e vuoti”
- spazio alle idee. Come cambiare lo sguardo. Lo spazio educativo come luogo di sperimentazione: progettare, realizzare, allestire ambienti per favorire apprendimenti e relazioni
- lo spazio come terzo educatore: come progettare e allestire ambienti di apprendimento inclusivi e stimolanti che favoriscono la collaborazione e l’apprendimento cooperativo
Giovedì 19 ottobre ore 14.30 -17.00 ARCHITETTURE EDUCATIVE
ricercatrici, Politecnico di Torino
Confort e benessere sono parametri di qualità che riguardano solo gli ambienti domestici e la sfera privata o riguardano anche il mondo della scuola? Cosa significa ripensare gli spazi a scuola?
Dopo una breve presentazione di studi e ricerche, il gruppo sarà coinvolto in alcune esercitazioni sul significato di “spazi flessibili” e sugli spazi di gioco
Il corso si conclude con un momento di rielaborazione finale
Metodologia
Si alternano momenti di riflessione a momenti in circle time. Learning by doing e didattica laboratoriale e ludiforme
altre indicazioni
- max 30 posti disponibili
- saranno forniti materiali di approfondimento con suggerimenti bibliografici e sitografici
- verrà rilasciato l’attestato di partecipazione
costi
attività gratuita
calendario
Da 2 a 4 (a scelta dell’istituto destinatario) incontri di 2 ore
sede attività
Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti – via Millelire 40
referente organizzativo
Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti – via Millelire 40
tel: 011 011 39400
centroculturaludica@comune.torino.it