Meno TARI per il commercio solidale sulle eccedenze alimentari

La crisi economica non accenna a diminuire d’intensità e per un numero costante di famiglie permane la necessità di un sostegno da parte delle istituzioni. In questo contesto, anche piccoli gesti possono rappresentare un contributo determinante per chi deve affrontare la quotidianità del disagio. In questo senso si muove, allora, la mozione approvata ieri pomeriggio in Sala Rossa, con il Consiglio comunale schierato unanime nel chiedere a Sindaca e Giunta di impegnarsi per garantire la massima diffusione all’opportunità, offerta alla Grande distribuzione organizzata e agli altri soggetti previsti dalla normativa vigente, di usufruire di una riduzione sul costo della TARI annuale, a fronte della cessione gratuita delle eccedenze alimentari, di farmaci o di alimenti per animali domestici, verso enti ed associazioni del Terzo settore. Il provvedimento, presentato dal consigliere Silvio Magliano (Moderati), richiama l’articolo 17 della Legge 19 agosto 2016 numero 166: “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”, che stabilisce la riduzione della tariffa sui rifiuti per le attività commerciali che distribuiscono, a titolo gratuito, beni alimentari alle persone in difficoltà economica. La proposta di Magliano va oltre e chiede anche l’istituzione di un Tavolo tecnico a cui dovrebbero partecipare istituzioni, rappresentanti delle associazioni del Terzo settore, della Grande distribuzione e degli altri soggetti previsti per Legge, con l’obiettivo di individuare una modalità riconosciuta da tutte le parti, per certificare e documentare le eccedenze alimentari, di farmaci o di alimenti per animali domestici, cedute a titolo gratuito e consentire quindi una valutazione della quota di TARI da ridurre.

Marcello Longhin