Per la riqualificazione delle sponde del torrente Stura

Il torrente Stura all'altezza del ponte di corso Giulio Cesare

Riqualificare le sponde del Torrente Stura, restituendole pienamente alla cittadinanza come area verde, di sport e socializzazione. Lo chiede una mozione approvata oggi dal Consiglio comunale su proposta dai consiglieri Nadia Conticelli e Tony Ledda. Il documento riassume alcune delle criticità attualmente presenti nella zona, come gli orti abusivi o le attività illecite che impediscono una serena frequentazione del posto. Si evidenzia inoltre il rischio di degrado ambientale in alcune aree, nonostante gli importanti interventi di recupero e bonifica effettuati a partire dagli anni Novanta – ad esempio, con la messa a dimora di 700 nuovi alberi – in quella che era allora una parte della città fortemente compromessa dal punto di vista ambientale.

La mozione chiede quindi all’Amministrazione comunale di estendere alla sponda del parco Stura Sud l’intervento di riqualificazione collegato ai fondi REACT EU PON METRO, con i quali sono stati avviati lavori di sistemazione e pulizia delle sponde fluviali nei parchi Meisino, Colletta, Confluenza, Stura Nord, Pellerina e Millefonti. Inoltre, si chiede lo smantellamento delle strutture abusive ancora esistenti – a partire da quelle più vicine alle sponde – e il monitoraggio del processo di rinaturalizzazione, intervenendo sulla vegetazione laddove necessario.

Infine, la richiesta di avviare con il territorio e la cittadinanza un percorso per definire quali siano le modalità e gli interventi più opportuni per garantire una corretta fruizione della sponda dello Stura in termini di sport, orti urbani, aree gioco o relax.

Un sopralluogo sulla sponda sud del torrente Stura, organizzato la scora estate dalla VI commissione Ambiente, con la Circoscrizione VI e una delegazione di associazioni e un gruppo di cittadini e cittadine

Al termine di un dibattito al quale hanno preso parte i consiglieri e le consigliere Conticelli, Castiglione, Ravinale, Firrao, Viale, Garcea, De Benedictis, Ledda Catizone e Cerrato, l’assemblea elettiva di Palazzo Civico ha dato via libera al documento con 29 voti a favore (PD, Torino Bellissima, AD-Demos, M5S, Moderati, Sinistra Ecologista, Forza Italia, +Europa-Radicali). Non hanno partecipato al voto Lega, Fd’I, Torino Libero Pensiero.

(Claudio Raffaelli)