Via Rieti, si cercano soluzioni per l’area dell’ex centro d’incontro

L'area di via Rieti angolo via Vipacco come appare oggi

Circa 1500 metri quadri di piazzale, recintato e rivestito in cemento, aspettano ancora di essere recuperati. L’area in questione si trova all’angolo tra le vie Vipacco e Rieti, non lontano da corso Francia e dagli stabilimenti della Leonardo, un angolo di estrema periferia in prossimità dei confini comunali di Collegno e Grugliasco. Sorgeva proprio lì un centro d’incontro, frequentato soprattutto dagli anziani del quartiere, andato a fuoco alcuni anni fa e non ricostruito.

Il cantiere nella parte dell’area acquisita da privati

L’appezzamento è di proprietà della Città di Torino ed è adiacente ad un’area sulla quale sono in corso di realizzazione, da parte di un’impresa privata che ha acquistato il terreno, due palazzine di appartamenti, il cui completamento è previsto per l’estate del 2020.  Uno spazio, quello oggi occupato dal cantiere, dove sorgeva un magazzino del Teatro Stabile di Torino, distrutto dallo stesso rogo che aveva messo fine al centro d’incontro. Le commissioni Urbanistica e Ambiente, guidate rispettivamente da Roberto Malanca e Federico Mensio, per visionare la situazione hanno oggi effettuato un sopralluogo, al quale hanno preso parte i consiglieri Lubatti, Giovara, Paoli e Carretto, con il vicesindaco Guido Montanari.  Idee e proposte per il recupero dell’appezzamento di proprietà comunale sono state prospettate durante il sopralluogo.

Un momento del sopralluogo dei consiglieri e consigliere comunali

Un comitato di residenti in zona propugna da tempo la ricostruzione del centro d’incontro, un’ipotesi che raccoglie consensi, ma il problema sarebbe come finanziarne la realizzazione. Anche perché, è stato spiegato nel corso del sopralluogo odierno, se si volesse inserire del verde, in particolare alberi – e quindi asportare la soletta in cemento – l’area andrebbe sottoposta ad una verifica del suolo e ad un’eventuale bonifica, avendo ospitato in passato attività industriali. In attesa di definire possibili soluzioni, che potrebbero anche coinvolgere operatori privati, il comitato dei residenti sarà invitato ad un confronto in sede di commissione consiliare.

Claudio Raffaelli