Una petizione contro l’isola pedonale in via Coazze

I 387 torinesi firmatari della petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina durante un Diritto di Tribuna, chiedono all’Amministrazione di non completare il progetto di una nuova isola pedonale su via Coazze, nel tratto compreso fra le vie Almese e Saffi, all’interno del quartiere Cenisia, in Circoscrizione 3. L’eventuale chiusura al traffico di quel tratto di via Coazze, che comporterebbe anche via Almese a senso unico e la preclusione dell’accesso diretto a via Cialdini, preoccupa firmatari e residenti per le possibili ricadute negative sull’attività degli esercizi commerciali della zona e per la riduzione dei posti auto per il parcheggio. Per questo, accompagnano la richiesta con la proposta di una risistemazione della piazzetta spartitraffico già esistente ed, eventualmente, dei giardini già presenti in quell’area, migliorando l’illuminazione pubblica e la manutenzione dei marciapiedi e del verde. I presentatori della petizione si dicono poi rammaricati per una scelta che andrebbe ad accontentare una sparuta minoranza di frequentatori di quell’area, scontentando invece la maggioranza dei residenti. Sostengono che non sia necessario chiudere venti metri di una strada per poter svolgere alcune estemporanee attività all’aperto. Se proprio si vogliono promuovere queste attività, propongono di chiudere la strada solo nel giorno interessato dall’evento, e lasciarlabaperta al traffico nei restanti giorni dell’anno.

Marcello Longhin