Sulla scena del crimine: al Rettorato una mostra sulla Polizia Scientifica

Autoveicoli di oggi e di ieri in dotazione alla Polizia Scientifica

In concomitanza con il Festival della Criminologia è stata inaugurata, nel cortile del Rettorato dell’ Università degli Studi di Torino, via Po 17, la mostra Frammenti di Storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica, a cura della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.

Il presidente Francesco Sicari all’inaugurazione della mostra

Fotografie, schede ed attrezzature storiche ripropongono  una panoramica delle attività sviluppate dalla Polizia Scientifica, attraverso fatti drammatici  che hanno segnato il nostro Paese negli ultimi cento anni.

Una squadra della Polizia Scientifica al lavoro sulla scena del crimine

Sui tabelloni della mostra fotografica si ritrovano l’assassinio di Giacomo Matteotti nel 1924, la strage del treno Italicus del 1974,  i delitti del “Mostro di Firenze” degli anni Ottanta, e tanti altri episodi nei quali l’intervento della Polizia Scientifica ebbe un ruolo decisivo nelle indagini. Particolare attenzione viene posta all’evoluzione tecnologica di strumenti e procedure di indagine, fra telecamere, tracce ematiche, reagenti chimici ed esami del DNA. 

La mostra, ad ingresso libero ed aperta fino al 13 ottobre, è stata presentata, tra gli altri, dal direttore dell’Anticrimine nazionale Francesco Messina, già questore di Torino, e dal direttore del Servizio Polizia Scientifica, Luigi Rinella. La Città di Torino è stata rappresentata dal presidente del Consiglio comunale, Francesco Sicari. Info: www.festivaldellacriminologia.it

Claudio Raffaelli