Rilanciare il settore alberghiero

Una struttura ricettiva torinese. Foto di repertorio

Assohotel, Federalberghi e Gruppo Alberghiero sono state le categorie ospitate dalle Commissioni III; V e I.  I rappresentanti del settore hanno riportato le difficoltà di una crisi che dura ormai da 14 mesi. Nello specifico è stata discussa la Tassa di soggiorno, che si vorrebbe sospesa anche per il secondo trimestre del 2021. Una tassa che insieme agli altri tributi locali (Tari, Cosap, Cirm e Intercapedini) incidono sul costo delle camere rendendole, soprattutto nel clima pandemico, maggiormente costose, soprattutto per chi si sposta per motivi di lavoro. Una delle cause, che hanno portato molte strutture ricettive  alla chiusura, è stato il divieto di spostamento tra regioni diverse. Fabio Borio, presidente di Federalberghi ha rimarcato che il 2021 procede in modo peggiore rispetto al 2020 e che si è perso il 10% dell’occupazione.

E’ stato poi sottolineato che si deve investire sulla comunicazione con campagne pubblicitarie per riprendere una politica di sviluppo turistico. L’assessore al Bilancio Sergio Rolando ha ricordato che nel 2020 ci sono stati sussidi provenienti dal Governo nazionale e che in questo periodo si deve affrontare il tema della ripartenza. Saranno comunque verificate le tariffe per eventuali  implementazioni. L’assessore Alberto Sacco ha proposto di programmare ulteriori incontri per stabilire l’uso delle risorse della tassa di soggiorno oppure se si ritiene di diminuire il suo costo. Ci saranno comunque nuovi approfondimenti nelle commissioni preposte.

Tony De Nardo