Lo Russo e il Pnrr: “Tutto procede bene”

La scheda numero uno della presentazione del sindaco Lo Russo dice molto: oltre 909 milioni di euro di risorse appannaggio del Comune di Torino di cui il 48 per cento di fondi del Pnrr e la parte restante divisa tra gli stanziamenti del Piano Nazionale Complementare; Pn Metro Plus; React-Eu; Decreto Aiuti (articolo 42 DL 50/22) oltre alle risorse provenienti dal FOI, le risorse pubbliche, le risorse della Città, i mutui, il Fondo Olimpico 2006. Le Commissioni Bilancio e Ambiente coordinate da Anna Borasi (Pd) hanno ascoltato oggi pomeriggio l’aggiornamento periodico dell’attuazione degli investimenti urbani da parte dei responsabili dell’Amministrazione e del primo cittadino che ha rivendicato il buon lavoro svolto dalla Città nel rispetto dei tempi di programmazione senza accumulare ritardo e impegnando tutte le risorse assegnate dai programmi comunitari e nazionali. Poco dopo la relazione in Parlamento del Ministro Raffaele Fitto il sindaco ha definito conclusa la querelle degli ultimi giorni riferita ai presunti tagli ai finanziamenti del Pnrr: “Le rassicurazioni odierne del Ministro affermano che il problema è rientrato”. Nella relazione ai Commissari Lo Russo ha evidenziato come la sfida di attrarre investimenti a Torino è vinta: ora il nuovo traguardo è far convivere la città con i cantieri che apriranno nel prossimo futuro tanto che è in studio – ha spiegato Lo Russo – una cabina di regia interna a Palazzo civico per la programmazione e l’esecuzione delle opere; il sindaco non ha nascosto invece preoccupazione nello svolgimento nei tempi previsti delle opere. Per l’autunno si sta pensando a un’integrazione della comunicazione dei progetti; nelle pagine del portale Torino Cambia – www.torinocambia.it – nato per informare sullo stato di avanzamento delle opere sarà mostrato l’impatto della qualità dell’aria attivando il calcolo di emissione dei gas serra prima e dopo l’intervento e mostrando la riduzione dell’inquinamento di CO2 su base annua. Quando il progetto sarà pronto – ha aggiunto – lo esporremo con il Politecnico di Torino. Nel rispondere alle domande dei Commissari Firrao – Ledda – Fissolo – Tuttolomondo – Cerrato – Garcea – Garione il sindaco ha ricordato l’imminente nomina governativa del Commissario Bernardino Chiaia per la Linea due della Metropolitana; avrà il potere di decidere andando in deroga al Codice appalti e potrà valutare come articolare il progetto interloquendo con le ditte esecutrici  e assumendo le iniziative utili alla messa in esercizio dell’infrastruttura. 

Roberto Tartara