Navigazione sul Po e interventi sulla “mobilità dolce”

Il servizio di navigazione sul Po arriverà a Moncalieri con battelli elettrici

La navigazione turistica sul Po, interrotta dopo la piena del 2016 che travolse i battelli Valentina e Valentino strappandoli dagli ormeggi, riprenderà con due nuove imbarcazioni dotate di motore elettrico. Il tratto coperto dal servizio si snoderà dai Murazzi sino al Borgo Navile di Moncalieri, con la realizzazione un porticciolo all’altezza della passerella pedonale Maratona, dove i due battelli troveranno riparo e una stazione di ricarica elettrica (ne verrà allestita una seconda ai Murazzi.

È uno dei progetti, illustrati nel corso della riunione odierna della commissione Trasporti (presidente Roberto Malanca), che troveranno realizzazione con l’utilizzo dei fondi europei React EU  (http://www.comune.torino.it/cittagora/in-evidenza/react-eu-leuropa-verde-digitale-e-resiliente.html ) destinati a programmi “green”, di resilienza e inclusione sociale. Fondi che in parte, ha spiegato in commissione l’assessora Maria Lapietra, saranno utilizzati per dare vita a progetti di mobilità. Si tratta di circa 15 milioni di euro, parte dei 70 destinati a Torino, che dovranno essere spalmati su una serie di progetti da rendicontare entro il 31 dicembre 2023.

Sul Biciplan, il piano per la mobilità ciclistica, sono state delineate tre aree d’intervento: la revisione degli impianti semaforici negli incroci complessi per la messa in sicurezza di pedoni e ciclisti, la realizzazione di nuove piste ciclabili protette e infine la sistemazione degli assi di mobilità condivisa con priorità alle biciclette. Il tutto nell’ambito di completare le connessioni fra tatti di ciclovie già allestiti. Gli interventi riguarderanno ampie porzioni di territorio, da piazza Robilant a via Gorizia, da corso Francia al Villaretto, oltre che nell’area contigua al Parco Clessidra ora in allestimento (asse di via Tirreno).

Previsti interventi per una mobilità più sicura per tutti: ciclisti, pedoni e automobilisti

Sui corsi Trapani, Siracusa e Tortona, in corso Principe Eugenio e nel tratto di corso Regina Margherita compreso fra i corsi Lecce e Principe Oddone, con l’introduzione del limite di velocità a 20 km/h vi saranno revisione degli asfalti, nuova segnaletica e “case avanzate” ai semafori, nell’ottica della priorità ciclabile. Numerosi saranno poi gli interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti ciclopedonali, con il rinnovo degli impianti semaforici e l’inserimento di segnalazioni tattili e sonore per i disabili visivi.

Proseguiranno inoltre gli interventi di messa in sicurezza delle aree prospicienti gli ingressi delle scuole, con riqualificazione degli spazi pubblici, segnaletica, facilitazione della mobilità ciclistica ed anche pedonalizzazioni. Altre azioni riguarderanno i corridoi verdi, percorsi ciclopedonali lungo le aree fluviali che attraversano la città, a cominciare dall’asse della Dora, da corso Principe Oddone al Parco Colletta, anche con la revisione dei semafori e l’installazione di punti di sosta. Sarà inoltre oggetto di finanziamento un progetto generale di Traffic and Mobility Management, relativo ai flussi di traffico sia automobilistico e di trasporto pubblico, sia ciclistico, nonché alla logistica urbana legata al carico e scarico delle merci. L’obiettivo, è stato spiegato, sarà quello di una  mobilità più sicura per tutti: ciclisti, pedoni e automobilisti

Claudio Raffaelli