Il Borgo medievale chiuderà 18 mesi

Il ristorante San Giorgio del Borgo medievale

La chiusura del Borgo medievale è imminente e del cantiere che aprirà all’inizio dell’anno venturo una riunione congiunta delle Commissioni Lavoro, Urbanistica e Cultura ha approfondito gli aspetti salienti. Il cantiere aprirà a fine gennaio per gli esterni e a fine febbraio per gli interni e durerà diciotto mesi; sarà influenzato dai lavori al parco del Valentino, dalla costruzione della biblioteca a Torino Esposizioni e dal rinnovo del teatro Nuovo. “Sarà un impresa raggiungere il borgo” hanno affermato i progettisti nel ribadire che anche le attività artigianali chiuderanno: in particolare l’intervento lungo la strada maestra renderà inaccessibile l’ingresso data la voragine profonda tre metri necessaria alla realizzazione dei sottoservizi. La vicesindaca Favaro ha spiegato che è in corso un’interlocuzione con gli artigiani per trovare loro una nuova sistemazione; i contratti sono scaduti da quattro anni e servirà un nuovo bando all’inizio del 2024 per assegnare gli spazi commerciali con l’intento di aprire le attività alla riapertura del complesso nel 2025. All’incontro a Palazzo civico erano presenti le associazioni di categoria – Confartigianato e Cna – e il presidente della Commissione Pierino Crema (Pd), ha suggerito un’interlocuzione con la Giunta per superare la situazione di stallo con gli artigiani attivi da molti anni nelle botteghe del Borgo. Durante la Commissione i progettisti hanno ribadito che l’intervento è indispensabile: “il borgo sta perdendo pezzi”e si dovrà restaurare le superfici decorate; rispettare i dettami fissati dagli interventi finanziati dal PNNR e saranno introdotti ventisette livelli di accesso che porteranno all’ottantatré per cento la percentuale di accessibilità complessiva. Al cortile di Avigliana sarà installato un ascensore in sostituzione della scala di legno mentre il ristorante San Giorgio continuerà la propria attività e i piani superiori diventeranno polifunzionali e raggiungibili dai nuovi ascensori ed è prevista la sostituzione dei serramenti. Con i progettisti e i tecnici comunali sono intervenuti Fissolo – Crosetto – Pidello – Patriarca – Firrao – Saluzzo – l’architetto Gerino – referenti di Confartigianato, Cna e della Circoscrizione 8 – un’esercente del borgo. 

(Roberto Tartara)