Emissioni obbligazionarie: Rinegoziate

L’emergenza sanitaria ha provocato gravi ripercussioni nel bilancio comunale. Minori entrate e maggiori spese derivate proprio dalle azioni messe in atto per fronteggiare gli effetti della pandemia. La Città di Torino ha quindi rinegoziato due emissioni obbligazionarie. che ha attualmente in essere con la banca Dexia-Crediop Spa.

La prima emissione obbligazionaria ha un debito residuo di Euro 79.966.483,87 con scadenza il 31 dicembre 2031, prevede rate semestrali (30 giugno e 31 dicembre) e regolate a tasso variabile.
La seconda emissione obbligazionaria ha un debito residuo di 14.010.326,88 con scadenza il 17 dicembre 2022 che prevede rate semestrali (17 giugno e 17 dicembre) regolate a tasso fisso.
Per entrambe viene prorogata di un anno la scadenza precedente, permettendo così maggiori risorse finanziarie.

La delibera, approvata dal Consiglio comunale del 22 giugno scorso con 22 voti favorevoli), autorizza la rinegoziazione dei finanziamenti (con Dexia-Crediop Spa) per l’ammontare complessivo di 93.976.810,75 (debito residuo in linea capitale al 1° gennaio 2020).
A seguito del perfezionamento delle operazioni di rinegoziazione, saranno adottate le opportune variazioni al Bilancio di previsione 2020/22 per l’adeguamento dell’importo delle rate di cui l’Ente è debitore.

Prima della votazione l’assessore al Bilancio Rolando ha illustrato la delibera, sono intervenuti i consiglieri: Fornari (M5S) Napoli (Forza Italia) Versaci (M5S) e Chessa (M5S).

Tony De Nardo