Didattica online: gli interventi del Comune di Torino

La seduta di questa mattina della commissione Cultura, dedicata al tema della didattica online e agli attuali sviluppi nelle scuole torinesi, oltre ad ospitare il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca, è servita per approfondire gli interventi istituzionali messi in campo dalla Città, con l’assessora all’istruzione Antonietta Di Martino e l’assessore ai sistemi informativi Marco Pironti. L’assessora Antonietta Di Martino, è intervenuta per specificare le modalità di intervento messe in campo dalla Città e riguardanti sostanzialmente il sostegno alle famiglie con bambini in età prescolare. Da una parte il sostegno al reddito, con il rimborso dei pagamenti già effettuati per le rette di nidi e materne nei mesi di marzo e dei pasti non usufruiti nella scuola dell’obbligo, servizi che le famiglie non pagheranno fino a quando non torneranno ad essere utilizzati; dall’altra un contributo per l’orientamento delle famiglie sui prodotti elaborati dai servizi educativi e disponibili in rete quali: laboratori, contributi didattici e spunti di gioco.

i punti d’accesso della rete Fastweb in città

Per insegnanti, educatori e operatori sociali sono invece disponibili seminari e incontri sui portali gestiti da Torino città educativa. Da parte sua, l’assessore ai sistemi informativi Marco Pironti ha fatto il punto su strumentazione e connessioni. Ha chiarito che, in collaborazione con Università e Politecnico, è già stata avviata la consegna di 100 PC a studenti con difficoltà economiche mentre, per quanto riguarda le connessioni, dopo avere confermato l’impossibilità di “aprire” all’uso domestico Torino wi-fi, studiata per le aree pubbliche e per tempi limitati di connessione, Pironti ha precisato che è allo studio, in collaborazione con Fastweb, la possibilità di utilizzare la piattaforma wow-fi, già presente in città con oltre un milione di punti di accesso. Gli ostacoli da superare, in questo caso, sono i problemi contrattuali con Fastweb e quelli autorizzativi con i singoli utenti.

Marcello Longhin