Di corsa a pulire il mondo

Una foto, tratta dal sito di Keep Clean and Run, dell'edizione 2019 della corsa
Mancano solo un paio di giorni scarsi alla chiusura delle iscrizioni per partecipare alla sesta edizione di Keep Clean and Run #KCR20, la corsa, nata da un’idea di Roberto Cavallo, per sensibilizzare contro l’abbandono dei piccoli rifiuti (#littering). Proprio Cavallo è intervenuto, questo pomeriggio, in commissione Ambiente per raccontare i dettagli dell’iniziativa e ripercorrere i motivi che hanno portato a sviluppare questo progetto nato nel maggio del 2015 come evento centrale italiano della campagna Let’s Clean-Up Europe. Ogni anno, ha spiegato Cavallo, nel mondo vengono prodotte 400 milioni di tonnellate di #plastica ma, solo 300 vengono poi raccolte. Delle 100 milioni di tonnellate che rimangono, il 25% (8 milioni di tonnellate) finisce negli oceani, nel mare, sulle spiagge. Per ridurre l’abbandono dei rifiuti in natura e dare visibilità al tema, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, coordina ogni anno Let’s Clean Up Europe. Nel 2015 Roberto Cavallo prova a simulare il percorso di un rifiuto parrtendo da Aosta il 9 maggio per arrivare al mare, a Ventimiglia, sette giorni dopo. Doveva essere una prova una tantum ed invece, è diventata una data fissa che quest’anno, causa l’emergenza sanitaria non ha potuto svolgersi in primavera ed è stata spostata ai primi giorni di settembre. Il percorso dell’edizione 2020, prevede la partenza il 4 settembre da Cortina d’Ampezzo (Belluno) per arrivare il 10 a Trieste passando da Tolmezzo, Kobarid, Gorizia, correndo sui luoghi che hanno caratterizzato le battaglie della prima guerra mondiale. Ma non tutti potranno correre, fisicamente, insieme a Roberto Cavallo. Potranno farlo, però, iscrivendosi sulla pagina dedicata del sito www.keepcleanandrun.com a una delle sezioni fra camminata e corsa, scegliere una data fra il 4, il 5 e il 6 settembre, scegliere un percorso sul quale raccogliere rifiuti. La tassa d’iscrizione di 3 euro per la camminata e 5 euro per la corsa, sarà interamente devoluta alla Caritas Italia che si è impegnata a distribuire la cifra ai giovani imprenditori impegnati su temi sociali, che hanno avuto problemi alla propria attività a causa del Covid-19. Nella stesse date e con criteri simili si svolgerà anche la prima edizione di #Trailrunning, in conformità con il regolamento IAFF, la Federazione internazionale di Atletica leggera, valevole come edizione pilota del Campionato del mondo di Plogging, la raccolta dei rifiuti mentre si corre. Una volta iscritto, ogni atleta potrà scegliere il giorno in cui gareggiare, il proprio percorso e comunicare i dati accumulati agli organizzatori: un algoritmo calcolerà tempi, chilometri percorsi e quantità di rifiuti raccolti per stilare una classifica. I torinesi potranno decidere a quale attività partecipare ma i consiglieri comunali, in accordo con l’assessore all’ambiente e all’assessore allo sport, stanno pensando di proporre un’area di intervento preciso da percorrere tutti insieme, domenica 6 settembre. Non resta che correre. A pulire il mondo…
Marcello Longhin