Da rifugiati e richiedenti asilo a cittadini, una sfida per tutta la società

Il pubblico in Sala Rossa

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Sala Rossa ha ospitato la presentazione della Settimana internazionale dei Diritti, Ambiente e Culture. Un’iniziativa, questa, organizzata dall’Associazione Mosaico-Azioni per i Rifugiati con il patrocinio della Città di Torino e di Amnesty International, con l’appoggio di UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) e altre istituzioni.

La cerimonia a Palazzo Civico si è aperta con un silenzioso omaggio alle vittime di tutte le guerre in corso nel mondo, dallo Yemen all’Ucraina, dal Mali all’Afghanistan.

Un silenzioso omaggio alle vittime di tutte le guerre che oggi affliggono il pianeta

Ed è proprio dalle guerre, come dalle crisi sociali, che rifugiati e richiedenti asilo fuggono, in condizioni precarie e spesso correndo pericoli mortali, in cerca di salvezza. Salvezza ma anche nuove opportunità, come hanno sottolineato la presidente e il direttore dell’Associazione Mosaico, Colette Meffire e Berthin Nzonza. L’Associazione Mosaico si prefigge infatti di aiutare profughi e richiedenti asilo a riacquistare fiducia in sé stessi e sé stesse, a non scoraggiarsi di fronte ai pregiudizi nei loro confronti, a valorizzare le proprie competenze, ad inserirsi quali soggetti attivi nella loro comunità di azione, a contribuire da cittadini e cittadine all’edificazione di una società che trovi nella coesistenza delle differenze una nuova ricchezza.

E in questo duro e paziente lavoro, è importante trovare sostegno da parte delle istituzioni. Un sostegno, quello della Città di Torino, manifestatosi anche visivamente nella cornice offerta dalla Sala Rossa, con la presenza della presidente Maria Grazia Grippo (che ha voluto ribadire come il Comune debba essere veramente la casa di tutte e tutti), degli assessori Jacopo Rosatelli e Francesco Tresso, dei consiglieri Abdellahi Ahmed (che l’esperienza del rifugiato la visse in prima persona) e Alice Ravinale. Una presenza non solo simbolica ma testimonianza del ruolo attivo svolto dall’amministrazione comunale: nel corso della mattinata è stato presentato il nuovo centro One-Stop-Shop del Servizio Stranieri del Comune, in via Bologna 49/A. Il progetto, realizzato con la collaborazione dei Servizi anagrafici comunali, dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e di diverse istituzioni cittadine, intende  favorire l’accesso di richiedenti asilo e rifugiati ai servizi legali, psicosociali e amministrativi, quale supporto  nel processo di integrazione e inclusione sociale.

Da oggi a lunedì 20 giugno, la Settimana Internazionale dei Diritti, Ambiente e Culture prevede iniziative culturali e convegni, momenti conviviali ed altre iniziative. Per le informazioni sugli eventi, seguire @mosaicorefugees su Twitter, Instagram, Facebook e YouTube.

Claudio Raffaelli