Aurora: i residenti chiedono sicurezza per il quartiere

La petizione al Consiglio comunale, presentata questa mattina durante un Diritto di Tribuna moderato dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, contiene la richiesta di un intervento per aumentare la sicurezza e i controlli in zona Aurora (Circoscrizione 7). Il problema principale, scrivono i 322 firmatari, sono il degrado e il livello di criminalità e illegalità sempre crescenti. Mancano, secondo i residenti, controlli adeguati delle forze dell’ordine per garantire la legalità e un necessario, minimo, livello di sicurezza per gli abitanti di un quartiere ormai ostaggio di rapine, furti, scippi, spaccio di sostanze stupefacenti, a qualsiasi ora del giorno e della notte. In particolare, i giardini di Aurora: Alimonda, Madre Teresa di Calcutta, via Piossasco e via Sassari, sono diventati luoghi in cui le famiglie con bambini e gli anziani che vorrebbero usufruirne in tranquillità, si sentono invece minacciati, costretti ad assistere quotidianamente a scene da (brutti) film con risse continue e scontri fra bande che si contendono il territorio per lo spaccio e la supremazia nel quartiere. Una situazione particolarmente critica, che ha spinto i firmatari a presentare la petizione in oggetto, con l’obiettivo dichiarato di diminuire il degrado e migliorare la qualità della vita dei residenti, grazie alla presenza dell’Esercito e delle forze dell’ordine chiamate a presidiare i giardini già indicati e altre zone difficili della zona: corso Principe Oddone all’angolo con via Masserano, corso Vigevano all’angolo con via Cecchi, corso Brescia all’incrocio con corso Giulio Cesare, lungo Dora Napoli.

Marcello Longhin