Anche la torcia per gli Special Olympics di Torino

Per atleti speciali serve una presentazione speciale. Il prossimo 5 giugno, a Torino, avranno inizio i XXXVII giochi nazionali estivi Special Olympics, con la cerimonia di apertura presso lo Stadio Olimpico, che sarà impreziosita dall’arrivo della #torcia, simbolo dello sport olimpico per antonomasia. La Torch run, il viaggio della torcia, rappresenta la novità principale per i giochi estivi di #Torino a cui sono già iscritti oltre 3mila atleti, pronti a cimentarsi in 20 discipline sportive, individuali e di #squadra, aderendo al motto: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa provarci con tutte le mie forze”. Presentata questa mattina nella sede del Campus ONU di Torino, la #torchrun partirà da Udine il 18 marzo e attraversando la Penisola in oltre quaranta tappe, avrà lo scopo di fare conoscere la realtà del mondo #SpecialOlympics. Un movimento nato negli anni Settanta del secolo scorso negli Stati Uniti ed arrivato nel nostro Paese nel 1983, con l’obiettivo di realizzare, attraverso lo #sport, un mondo in cui le persone con disabilità intellettive siano riconosciute per le proprie capacità e non discriminate per le loro differenze.

Alla presentazione di questa mattina erano presenti anche il presidente provinciale di Special Olympics, l’ex consigliere comunale Marco Chessa, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Grippo. Dopo il saluto in videoconferenza del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, Valentina Vezzali e quello della vicepresidente nazionale di Special Olympics Manuela Lavazza, Grippo è intervenuta per ricordare la vocazione della nostra città verso lo sport per tutti sottolineando la soddisfazione per avere l’opportunità di ospitare a giugno una manifestazione che sarà anche l’occasione per assistere ad un evento, vetrina di talenti. Per Torino un ulteriore momento di inclusione sociale e di valorizzazione delle diversità in proiezione della rassegna mondiale del 2025 alla cui organizzazione, l’Amministrazione non farà mancare sostegno e collaborazione.
Marcello Longhin