Alcuni aggiornamenti sul tema del trasporto delle persone disabili

Il 70% dei mezzi GTT per il trasporto interurbano sono accessibili ai disabili motori

Tre commissioni consiliari  (Trasporti, servizi sociali, Diritti e Pari opportunità) si sono riunite sotto la presidenza di Roberto Malanca per fare il punto su alcune problematiche inerenti i servizi di trasporto per le persone disabili, a partire da un documento approvato in Consiglio comunale (primo firmatario il consigliere Tresso) e di interpellanze presentate dai consiglieri Grippo e Rosso. Per quanto riguarda l’accessibilità del trasporto pubblico alle persone con disabilità motoria, i responsabili del Gruppo torinese Trasporti hanno precisato che il 50% delle vetture tranviarie, il 100% degli autobus urbani e il 70% di quelli interurbani sono accessibili alle carrozzine. Ovviamente, è stato sottolineato, sono accessibili il 100% dei nuovi bus entrati in esercizio nelle settimane scorse e tutti i veicoli in arrivo, tram compresi. GTT sta inoltre lavorando per migliorare le piattaforme destinate alle carrozzine sui mezzi, sostituendo le cinture di sicurezza con modelli compatibili a nuove tipologie di carrozzine, anche al di là delle norme  ad oggi  vigenti, che non sono aggiornate rispetto ai cambiamenti avvenuti nel campo dei dispositivi di mobilità per le persone con difficoltà motorie.

Il 50% dei tram e il 100% dei bus del servizio urbano ad oggi in servizio sono accessibili alle carrozzine.

Sui disabili motori si sono fatti progressi, per quanto riguarda la disabilità visiva, è stato sottolineato, resta ancora molto da fare. Per quanto concerne la concertazione fra Città di Torino e associazioni rappresentative dei cittadini con disabilità, l’assessora La Pietra e il disability manager della Città di Torino, Franco Lepore,  hanno spiegato come esista un tavolo , che si riunisce con cadenza mensile, al quale prendono parte più di venti associazioni. Ad esso si è poi aggiunto un tavolo più ristretto allo scopo esclusivo di esaminare le norme regolamentari e proporne eventuali modifiche. Anche GTT, con il proprio disability manager, è costantemente in contatto con l’associazionismo. L’azienda di trasporto cittadina cura anche la formazione specifica per i suoi conducenti finalizzata ad un adeguato approccio con gli utenti disabili e le loro necessità specifiche. Nel corso del dibattito, è stato sollevato dal consigliere Magliano il tema delle liste di attesa e dei buoni taxi, mentre la consigliera Grippo è tornata sul tema dei servizi di trasporto per le persone con difficoltà diverse da quelle motorie o visive. Per quanto riguarda il servizio di trasporti degli allievi e allieve disabili, oggetto di numerose polemiche in Consiglio comunale nei mesi passati, l’assessora ha informato che vi sarà un incontro tra Città di Torino e ditta affidataria (Tundo) con la partecipazione delle associazioni interessate, per fare in modo di evitare problemi riscontrati in precedenza.

Claudio Raffaelli