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Ultimo aggiornamento: 19/09/2012

Faggio (Fagus sylvatica)

Faggio (Fagus sylvatica)

Faggio (Fagus sylvatica)

Famiglia: Fagaceae
Origine: Europa, America, Asia
Foglie: giovani verde chiaro, amaturità scuriscono
Corteccia: liscia con macchiegrigio-argentate.
Il faggio raggiunge altezze vertiginose, sfiorando i 40 metri,
con una chioma fitta e tondeggiante che in autunno assume  colorazioni rosso brunastre di incantevole effetto. La chioma si presenta piuttosto verde in gioventù, mentre negli esemplari più vecchi assume un colorito brunastro. E' una pianta di buona adattabilità la si ritrova dalla Svezia alla Spagna, sia in
pianura che in montagna; predilige le zone in ombra, come i versanti
esposti a nord, gli impluvi, i boschi di conifere.  Un tempo veniva utilizzato come legna da ardere, oggi si preferisce  l'utilizzo in falegnameria, meglio se gli individui hanno portamento
eretto, e sono privi di nodosità Il taglio del faggio avviene ogni 100
anni circa, ed èper antonomasia il fusto da paleria: i suoi tronchi sono
stati utilizzati nel boom economico degli anni Cinquanta per le
traversine ferroviarie e come pali della luce, per la distribuzione in
e come pali della luce, per la distribuzione in rete dell'energia
elettrica.
Crescono in colonie di individui, formando boschi quasi puri, e si
distinguono per la presenza sul sottobosco di un bellissimo fogliame
verde. Ottime sono le faggiole, piccole noci triangolari racchiuse in un
riccio molto simile a quello delle castagne, che si possono consumare
in insalata!
Un tempo si facevano tostare per ricavarne un surrogato del caffè
Anche l'olio di faggio, in passato molto utilizzato sia come condimento
che come combustibile, oggi èpoco noto. Con il legno di questa pianta
si costruiscono strumenti musicali come violini, viole, pianoforti. Per
le popolazioni di montagna, èconsiderato l'albero della vita, perchéprotegge dalla calura estiva e dal freddo invernale. Le sue chiome innevate garantiscono il pascolo nel sottobosco anche nei lunghi periodi invernali. Con le sue foglie racchiuse in sacchi, si improvvisavano i giacigli per gli alpeggi. Per il portamento eretto e fiero entra a pieno
titolo nella simbologia araldica quale esempio di sobrietà eleganza.