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COMUNICATO STAMPA
LA GIUNTA APPROVA IL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’AVVIO DELLA PROGETTAZIONE DEL TERMOVALORIZZATORE
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Un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione del termovalorizzatore torinese è stato fatto oggi dalla Giunta comunale di Torino, che ha approvato il protocollo d’intesa concordato tra amministrazione provinciale, consorzi di bacino e amministrazioni comunali della Provincia di Torino durante l’incontro del 23 settembre scorso a Palazzo Cisterna.

Il documento definisce il percorso che porterà, nel 2009, all’accensione del termovalorizzatore del Gerbido e quindi al compimento di un nuovo sistema integrato di raccolta rifiuti nel quale la raccolta differenziata avrà un peso assai importante: gli enti firmatari si sono impegnati, infatti, a raggiungere entro questa data una quota media del 50 percento.

“Si tratta di un primo passo decisivo dopo sette anni d’impasse – ha affermato il vicesindaco Marco Calgaro – testimonianza dei buoni rapporti instaurati con la Provincia e con il Consorzio dell’area sud ovest”.

La volontà, espressa in questo ultimo anno dalla Città, di giungere nei tempi prefissati al completamento dell’impianto di termovalorizzazione è testimoniata da un importante impegno preso con i sottoscrittori del protocollo: l’acquisizione da parte della Città delle quote Amiat in Trm, il 73 percento delle azioni. Trm spa (Trattamento Rifiuti Metropolitani) la cui compagine sociale sarà partecipata da tutti i consorzi della Provincia, potrà, in seguito, essere incaricata di gestire la costruzione e la conduzione dell’impianto di termovalorizzazione.

Un ulteriore passaggio sarà l’ingresso, nel consiglio d’amministrazione, di tutti i consorzi fruitori del servizio.

Quattro gli impegni più importanti sottoscritti dai comuni e dai consorzi del Torinese:
1) L’istituzione di un Comitato di superesperti che valuti, entro due mesi, quale tra le tecnologie di termovalorizzazione disponibili sia la migliore. Quindi, quale impianto costruire.
2) L’istituzione di una “Commissione di alta vigilanza permanente” costituita da Enti locali e Associazioni di cittadini, per proseguire nella partecipazione di tutti in tutti i passi necessari per la costruzione dell’impianto e per la gestazione del piano integrato di smaltimento dei rifiuti.
3) Tutti ci si impegna a raggiungere, entro la data di avvio dell’impianto, una quota media provinciale di raccolta differenziata del 50 percento, attraverso sistemi di raccolta come il porta a porta (come previsto dal Programma provinciale dei rifiuti). Tutti i consorzi, inoltre, dovranno stilare Piani credibili di sviluppo della raccolta differenziata e li trasmetteranno alla Provincia entro 30 giorni dalla sottoscrizione.
4) Un ulteriore impegno è stato sottoscritto sul fronte della Servizi Industriali, per far sì che pongano in atto tutti gli atti necessari alla sua delocalizzazione prima che entri in funzione il termovalorizzatore.

Iniziato definitivamente l’iter per la costruzione dell’impianto del Gerbido, si avvieranno le procedure per identificare il sito di un secondo termovalorizzatore, da costruirsi nell’area nord della provincia.

Ci si è anche impegnati ad armonizzare le compensazioni tra il Comune sede dell’impianto e i comuni limitrofi, nella misura di duemila metri dal baricentro dell’impianto. Il calore prodotto dal termovalorizzatore sarà utilizzato per il teleriscaldamento in tutta l’area adiacente. Sempre nel raggio di duemila metri saranno applicate tariffe Tarsu contenute.
(mm)

Torino, 28 Settembre 2004
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