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COMUNICATO STAMPA
IL COMUNE ANTICIPA IL TRATTAMENTO DI CASSA INTEGRAZIONE AI LAVORATORI DELLA SAVIGLIANO
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La Giunta Comunale ha approvato con la deliberazione 2004/7456/23 l’anticipazione del trattamento di CIGC (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) ai lavoratori della Savigliano, ai quali l’azienda da maggio non anticipa il trattamento di cassa integrazione: le aziende infatti anticipano nei primi mesi il trattamento, che in seguito viene poi coperto dal’INPS che provvede anche a rimborsare l’azienda.

La decisione si inserisce nelle scelte fatte dal Comune a fine 2003, che hanno portato ad istituire presso la Divisione Lavoro un apposito servizio: la Città, per alleviare il disagio sociale dei lavoratori, interviene anticipando il trattamento economico a coloro che, posti in CIGS poiché la propria azienda è fallita o in liquidazione, non si vedono anticipare dalla stessa il relativo trattamento. I lavoratori interessati provvedono poi a restituire al Comune le somme percepite quando esse vengono erogate dall’INPS.

Nel caso della Savigliano, poiché la decisione sul fallimento o sulla ricapitalizzazione dell’azienda sarà presa al più tardi entro ottobre, i lavoratori erano stati inizialmente esclusi dall’anticipazione da parte del Comune che è prevista per aziende già in fallimento o liquidazione: con la deliberazione approvata si è quindi deciso quindi di intervenire ugualmente in una situazione comunque di grave difficoltà per i dipendenti e le loro famiglie, del tutto paragonabile a quella dei lavoratori di altre aziende.

L’anticipazione consisterà in 2400 € erogati “una tantum” per coprire i 600 € mensili per quattro mensilità: le somme saranno restituite quando i lavoratori incasseranno i loro crediti e comunque entro 24 mesi dall’erogazione. Per poter accedere all’anticipazione i lavoratori che ne hanno diritto dovranno presentare domanda agli uffici della Divisione Lavoro allegando dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscrivendo il contratto che li impegna a restituire la somma ricevuta. La spesa complessiva è stimata in circa 96.000 €. (e.v.)





Torino, 22 Settembre 2004
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