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COMUNICATO STAMPA
ANDAMENTO PREZZI AL CONSUMO A MAGGIO
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Nel mese di maggio 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 116,8 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di maggio 2003.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): Diffusi aumenti si riscontrano nelle categorie degli ortaggi (+0,9%), della frutta (+0,8%), degli olii e grassi e delle carni (+0,5%), del pane e cereali e degli altri prodotti alimentari (+0,4%), del latte, formaggi e uova (+ 0,3%) e dei pesci e prodotti ittici (+0,1%). Si segnala inoltre il calo delle categorie delle acque minerali e bevande analcoliche (-0,4%) e del caffè, thè e cacao (-0,2%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): Il capitolo mantiene il segno positivo per il verificarsi di alcuni aumenti nelle categorie delle birre (+0,8%), dei liquori (+0,5%), dei vini (+0,3%) e dei tabacchi (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,3%): Le variazioni registrate nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (+1,5%), delle scarpe ed altre calzature (+1,4%) e del vestiario (+0,1%) fanno sì che il capitolo rimanga in aumento. In diminuzione troviamo la categoria dei tessuti (-2,6%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,3%): Sono stati registrati alcuni aumenti nelle categorie dei prodotti per la riparazione della casa (+1,6%), dei servizi di riparazione della casa (+1,5%) e dei combustibili liquidi (+1,4%), confermando il segno positivo del capitolo. Anche questo mese si conferma la tendenza del mese precedente con la diminuzione della categoria dell’energia elettrica per usi domestici (-0,9%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Il segno positivo del capitolo è determinato dagli aumenti diffusi riscontrati nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,6%), degli apparecchi domestici non elettrici (+1,1%), della cristalleria e vasellame e degli elettrodomestici (+0,8%), degli utensili e attrezzature per il giardino (+0,5%) e dei mobili ed altri articoli per la casa (+0,4%). In lieve diminuzione le categorie dei beni non durevoli per la casa (-0,2%) e dei servizi per la pulizia (-0,1%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,7%): Il capitolo conferma il segno positivo per l’aumento piuttosto consistente registrato nella categoria dei servizi medici ausiliari (+25,6% - fisioterapia); altri diffusi e più moderati aumenti si sono verificati nelle categorie degli apparecchi e materiale sanitario (+1,1%), dei servizi medici (+0,3%), dei servizi ospedalieri e degli altri prodotti farmaceutici (+0,2%) e delle analisi cliniche ed accertamenti diagnostici (+0,1%).

Trasporti (+0,7%): Il segno positivo del capitolo è determinato dagli aumenti riscontrati nelle categorie dell’acquisto biciclette (+3,3%), carburanti e lubrificanti (+2,6%), dei servizi di trasloco (+2,1%), della manutenzione e riparazione autoveicoli (+1,7%), dell’acquisto pezzi di ricambio (+0,9%), e degli altri servizi relativi ai trasporti (+0,7%). In diminuzione troviamo la categoria dei trasporti aerei (-3,1%), dei trasporti marittimi (-0,2%), e acquisto automobili (-0,6%), rilevati direttamente dall’ISTAT.

Comunicazioni (-0,5%): Si conferma il segno negativo del capitolo, determinato dalla diminuzione della categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,3%), voci di prodotto rilevate direttamente dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,2%): Diffusi aumenti sono stati riscontrati nelle categorie degli stabilimenti balneari (+0,9% - rilevata direttamente dall’ISTAT), degli altri beni durevoli per la ricreazione (+0,3%) e dei giochi e giocattoli (+0,2%). Nonostante ciò, il capitolo assume segno negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nelle categorie dei servizi ricreativi e cinema (-2,2%), degli apparecchi per la ricezione e dei supporti per la registrazione (-1,5%), dei pacchetti vacanze (-1,2% - rilevati direttamente dall’ISTAT), degli apparecchi per il trattamento dei dati (-0,5%), della riparazione di apparecchiature audiovisive (-0,3%), degli articoli sportivi (-0,2%), dei fiori e piante, degli animali e dei libri (-0,1% - questi ultimi rilevati direttamente dall’ISTAT).

Istruzione (+1.5%): Il capitolo assume valore positivo per l’aumento dovuto alla categoria della formazione professionale (+2,0%).

Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,1%): Si conferma il segno positivo del capitolo, dovuto all’aumento registrato nella categoria degli alberghi ed altri servizi (+0,1%).

Altri beni e servizi (+0,2%): La positività del capitolo è dovuta in particolare agli aumenti verificatisi nelle categorie delle spese per il culto (+2,7% - trasporto funebre), dei servizi per l’igiene personale (+1,3%), degli altri effetti personali (+0,6%), delle spese di assistenza e dei servizi bancari (+0,1% - questi ultimi rilevati direttamente dall’ISTAT). In diminuzione la categoria degli apparecchi elettrici per l’igiene personale (-0,9%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.(mge)


Torino, 27 Maggio 2004
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