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COMUNICATO STAMPA
INIZIATIVE PER LA RAI
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Incontro di Comune e Provincia di Torino
Annunciati scioperi per domani e per la prossima settimana.
Preoccupazione per la produzione radiofonica.
Concordi le forze politiche per un intervento immediato
e la creazione di una piattaforma.




Gli allarmi per il destino della sede RAI torinese si amplificano. Oggi, nella Sala del Consiglio della Provincia di Torino, nell’ambito di un incontro delle Conferenze dei Capigruppo e delle Commissioni Lavoro di Comune e Provincia, sono state illustrate, durante tre ore di lavoro, le posizioni delle diverse parti interessate.

Il tavolo della presidenza nella sala Consiliare della Provincia


Gli esponenti sindacali della RAI hanno annunciato iniziative di protesta e forme di lotta per la prossima settimana, e confermato lo sciopero di otto ore indetto dalla CGIL (dei dipendenti del centro di produzione iscritti a questo sindacato) per domani 30 aprile.

Luciano Cravino del Comitato “Palazzo della Radio”, (il comitato formato da addetti della RAI, cittadini e personaggi dello spettacolo impegnati a salvare il centro di produzione torinese) ha posto l’accento sulla scomparsa della produzione radiofonica RAI torinese, con le sole eccezioni dei notiziari e dei concerti di musica classica di “Radio3 Suite”.

Gli interventi dei politici sono concordi sulla difesa del patrimonio RAI della città e nel costituire una piattaforma unitaria in tempi rapidissimi.

Il presidente del Consiglio comunale, Mauro Marino, ricordando l’importanza qualitativa e quantitativa della sede RAI torinese ha affermato: “preso atto che i cittadini Piemontesi rappresentano il secondo bacino contributivo italiano del servizio pubblico, il tema del federalismo potrebbe trovare qui una prima applicazione pratica.

“Mai come ora – ha aggiunto il presidente – è importante il gioco di squadra per creare un sistema di rete tra Comune, Provincia e parlamentari Piemontesi. Ricordate i fatti torinesi del 1864, quando a Torino fu tolta la sede di capitale d’Italia? Ebbene, i politici dell’epoca rivitalizzarono la Città e noi – ha concluso Marino - dobbiamo prendere spunto da quel formidabile scatto d’orgoglio”.

Ai lavori, coordinati dal presidente Marino e dal Presidente del Consiglio Provinciale Luciano Albertin, sono intervenuti i consiglieri comunali Nigro, Panero, Provera, Airola, Borgogno, Fucini, Chiavarino, Ventriglia ed i consiglieri provinciali Bonino, Bruno, De Paoli e Bottazzi; in rappresentanza della Giunta comunale ha preso la parola l’assessore al lavoro Dealessandri, di quella provinciale l’assessore alla Cultura Giuliano.

(r.t.) - ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 29 Aprile 2004
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