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COMUNICATO STAMPA
ANDAMENTO PREZZI AD APRILE
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Nel mese di Aprile 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 116,5 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Aprile 2003.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,1%): Si riscontrano aumenti diffusi nelle seguenti categorie: frutta (+0,6%), latte, formaggi e uova, pane e cereali (+0,3%), acque minerali e bevande (+0,2%), zucchero e confetture, caffè, tè e cacao (+0,1%). In diminuzione troviamo le categorie: pesci e altri prodotti ittici (-0,6%), ortaggi, oli e grassi e altri prodotti alimentari (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): Il segno positivo del capitolo è dovuto agli aumenti registrati nelle categorie dei tabacchi (+0,4%) come comunicato dall’ISTAT, dei vini (+0,2%) e dei liquori (+0,1%).

Abbigliamento e calzature (+0,4%): Il capitolo risulta in aumento per effetto delle variazioni registrate nelle categorie dei tessuti (+1,2%), del vestiario, delle scarpe ed altre calzature (+0,5%). Lievi diminuzioni nelle categorie dei servizi per l’abbigliamento (-0,3%) e degli altri articoli per l’abbigliamento (-0,2%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,8%): Sostanziali aumenti si sono registrati nelle categorie della tassa raccolta rifiuti (+8,0%), dei combustibili liquidi (+2,9%) e degli affitti (+1,2%), questi ultimi rilevati trimestralmente. In diminuzione la categoria dell’energia elettrica per usi domestici (-2,3%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): Il segno positivo del capitolo è determinato dagli aumenti nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,2%), degli articoli tessili per l’arredamento e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%). In lieve diminuzione la categoria della cristalleria e vasellame (-0,2%).

Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): Si sono registrati aumenti consistenti nelle categorie degli altri prodotti farmaceutici (+0,3%) e dei medicinali (+0,1%). In lieve diminuzione la categoria degli apparecchi e materiale sanitario (-0,1%).

Trasporti (+0,8%): Il notevole aumento del capitolo è determinato dagli aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti aerei (+13,3%), dei trasporti marittimi (+1,3%), rilevati direttamente dall’ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+1,2%) e dell’acquisto automobile (+0,1%), anche questa rilevata direttamente dall’ISTAT. In diminuzione troviamo la categoria dell’acquisto motocicli (-0,8%).

Comunicazioni (-0,6%): La diminuzione del capitolo è determinata dalla diminuzione della categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-3,4%), voci di prodotto rilevate direttamente dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (invariato): Nonostante i diffusi aumenti riscontrati nelle categorie dei pacchetti vacanze (+1,8%), dei libri (+0,4%) rilevate direttamente dall’ISTAT, degli altri beni durevoli e degli articoli sportivi (+0,1%) e le lievi diminuzioni nelle categorie dei servizi ricreativi e cinema (-0,7%), della riparazione di apparecchi (-0,5%)e dei fiori e piante (-0,2%), il capitolo rimane invariato.

Istruzione (invariato): Non essendo state rilevate variazioni il capitolo è invariato.

Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,3%): il segno positivo del capitolo è dovuto agli aumenti registrati nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (+0,5%), degli alberghi e altri servizi (+0,2%).

Altri beni e servizi (+0,1%): Si segnalano aumenti nelle categorie delle fotocopie e inserzioni (+1,9%), dei servizi bancari (+0,5%) rilevate direttamente dall’ISTAT, che nonostante la diminuzione delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (-0,2%) e degli articoli per l’igiene personale (-0,1%) hanno determinato il segno positivo del capitolo. Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)

Torino, 29 Aprile 2004
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