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| COMUNICATO
STAMPA |
| PIU’ FINANZIAMENTI PER I PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE |
Le associazioni dei disabili chiedono garanzia di continuità dei progetti di vita indipendente.
I progetti di vita indipendente, danno il diritto a un disabile di autodeterminare la propria esistenza per affrontare e controllare in prima persona, senza nessuna decisione esterna o di altri, il proprio quotidiano e il proprio futuro. Questi contributi sono finalizzati quindi all’assunzione di personale che aiuti l’individuo ad organizzare e vivere momenti di partecipazione alla vita pubblica e sociale del tutto indipendenti.
La Regione Piemonte ha approvato un finanziamento di 150.000 euro per l’anno 2004, con cui sostenere nove progetti mirati.
Ora però il finanziamento si è rivelato insufficiente – sostengono le associazioni – tanto che su 66 richieste solo 9 hanno avuto la possibilità di partecipare alla sperimentazione.
Oggi, il presidente della IV Commissione consiliare Domenico Gallo, durante l’audizione delle associazioni “Consequor per la vita indipendente” e il “Gruppo di lavoro su disabilità, vita indipendente e servizi territoriali”, ha sottolineato l’importanza di questi progetti, che consentono una vita autonoma delle persone disabili, pur in presenza di stanziamenti limitati. “Bisogna passare quindi – ha concluso Gallo – dalla sperimentazione ad un progetto, capace di assicurare una vera prospettiva di vita a queste persone”.
L’assessore Lepri ha sostenuto la necessità di un riordino degli interventi relativi alla domiciliarietà e all’assistenza sociale. In questo senso due deliberazioni saranno portate entro maggio all’attenzione del Consiglio comunale, per modificare i criteri di accesso a questo servizio.
E’ intervenuto al dibattito il consigliere Orlandi.
(a.br.) Ufficio Stampa Consiglio Comunale
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