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| COMUNICATO
STAMPA |
| LA SALA ROSSA PER IL RILANCIO DELLA SEDE RAI DI TORINO |
Un impegno concreto affinché venga sospeso il piano nazionale della RAI che contempla un significativo ridimensionamento delle sedi torinesi dell’Azienda.
E’ quello che chiede l’Ordine del giorno approvato oggi in Sala Rossa e che impegna l’Amministrazione ad intervenire - di concerto con Regione e Provincia - presso i vertici aziendali della RAI, affinché sospendano il piano nazionale predisposto in questi giorni.
Il documento, lamenta tra l’altro la disparità di trattamento tra aree urbane nei futuri programmi RAI, che prevedono progetti di sviluppo per le sedi di Roma e Milano e nessuna certezza per quanto riguarda la sede della nostra città.
Il piano nazionale dell’Azienda, mette a rischio - sempre secondo i consiglieri - l’attività delle sedi di via Cernaia, via Verdi e corso Giambone, e quindi l’occupazione di più di mille lavoratori interni e 5mila dell’indotto.
I lavoratori della sede torinese dell’azienda radiotelevisiva pubblica, hanno già subìto una riduzione d’organico che, negli ultimi tredici anni, ha provocato la contrazione da 2500 a 1140 dipendenti.
L’Ordine del giorno approvato oggi propone anche l’avvio di un confronto con le organizzazioni sindacali al fine di tracciare per il futuro, una linea d’azione comune per il rilancio della sede RAI di Torino.
(M.L.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
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