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COMUNICATO STAMPA
LA SALA ROSSA HA APPROVATO IL BILANCIO 2004
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Il Bilancio di previsione per il 2004 della città è stato approvato con il voto favorevole di 31 consiglieri, contrario di 12 e nessun astenuto.

S’è conclusa nella notte la discussione dell’assemblea elettiva di Palazzo civico finalizzata al varo del documento di programmazione economico-finanziaria dell’Ente.

Il Bilancio raggiunge il pareggio, per la parte corrente, a quota 1.254 milioni di Euro. Le voci, nella parte delle entrate, sono: tributarie per 611 milioni, extratributarie per 421 milioni e trasferimenti dello Stato per 222 milioni. Nella parte della spesa sono preventivati, nelle voci più significative, costi di 404 milioni per il personale, di 642 milioni per acquisto di beni, servizi e trasferimenti, e di 200 milioni per rimborsi di mutui e interessi passivi.

Di rilievo è poi la cifra raggiunta dal Piano degli Investimenti per il 2004, che raggiunge quota 1.344 milioni, per la realizzazione delle grandi opere cittadine quali la metropolitana e il passante ferroviario.

Confermata, infine, la condivisione di alcuni emendamenti, per 630.000 Euro, destinati principalmente al “welfare” locale: 250.000 Euro per i servizi socio-assistenziali, 250.000 per il settore istruzione, 30.000 per le iniziative legate alle Pari Opportunità e 100.000 Euro per integrare il fondo per il sostegno alla locazione.

La redazione del Bilancio ha dovuto far fronte alla riduzione dei trasferimenti dello Stato, nella misura dell’8,51% rispetto allo scorso esercizio, previsti dall’ultima Legge finanziaria.

I Capogruppo della maggioranza di Palazzo civico, Borgione (Margherita), Borgogno (Ds), Passoni (Comunisti italiani), Fucini (Alleanza popolare - Udeur) e Nigro (Verdi) hanno espresso un parere positivo all’approvazione del Bilancio comunale “che sostanzialmente salvaguarda i molti obiettivi, gli impegni e gli investimenti che la città si è posta”.

Soddisfatto l’assessore al Bilancio, Paolo Peveraro, perché “pur nelle difficoltà legate alla riduzioni dei trasferimenti dallo Stato, siamo riusciti a mantenere un elevato livello qualitativo e quantitativo dei servizi ed un poderoso piano di investimenti”.

Diverse le valutazione dei partiti di minoranza.

Chiavarino (Forza Italia) ritiene “il bilancio debole, in pareggio grazie al precedente ‘avanzo’ e all’alienazione di beni comunali. La Giunta - aggiunge - ha dimostrato difficoltà nel reperire introiti aumentando le tasse (TARSU E ICI seconda casa) e non riducendo le spese (le troppe consulenze, in particolare).”

Ventriglia (AN) rileva come “l’aumento delle tasse, la vendita del patrimonio immobiliare e la costituzione della Finanziaria pareggiano il Bilancio, rinviando il problema del debito senza risolverlo. Sul controllo della spesa - ha poi evidenziato - sono troppe le consulenze ed il denaro stanziato per temi di nicchia quali l’intercultura o le piste ciclabili.”

Per Airola (Lega nord) “trasporto, ambiente, commercio e polizia municipale sono punti dolenti di una città disastrata che basterebbero per togliere ogni validità di giustificazione del bilancio presentato.”

Infine Provera (Rifondazione comunista) che rileva come unico elemento apprezzabile - a fronte della drammatica crisi del settore - “l’accoglimento di un emendamento che conferma l’area di Mirafiori come produttiva e la previsione di investimenti di sostegno”.

(M.L. - R.T.) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 8 Aprile 2004
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