Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
TUTELA DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI PIEMONTESI
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I prodotti ortofrutticoli tipici piemontesi devono essere salvaguardati contro un mercato globalizzato e uniformizzato, e pieno di alimenti quasi sempre geneticamente modificati.
Questo il contenuto di una mozione, presentata dal consigliere Giovanni Airola del gruppo Lega Nord-Padania, discussa questa mattina a Palazzo civico nel corso della riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Commercio, rispettivamente presiedute da Piergiorgio Crosetto e Santina Vinciguerra.

La frutta e le verdure tradizionali sono sempre meno reperibili sui mercati della nostra regione e ciò danneggia una risorsa preziosa per la valorizzazione gastronomica del Piemonte.
Si preferiscono i prodotti uniformi e modificati artificialmente anche perché più resistenti al trasporto, privando però i consumatori di alimenti che hanno qualità organolettiche uniche.
Il documento impegna il sindaco e la Giunta comunale ad intervenire presso le istituzioni regionali e ministeriali per assicurare il sostegno ai vari dipartimenti che si occupano di tutelare i prodotti tradizionali, così come il dipartimento di agricoltura e zootecnia dell’Università di Torino che ha sede a Grugliasco.

L’assessore all’ambiente Dario Ortolano ha sottolineato l’importanza di questa mozione, proprio perché si occupa di tutelare e valorizzare la qualità ortofrutticola e quindi l’alimentazione. L’assessore ha altresì detto che il Comune solleciterà su questi temi, in concerto con i consorzi agricoli, tutti gli enti istituzionali.
“Il problema delle generazioni future – hanno commentato i presidenti Vinciguerra e Crosetto – è di conservare la biodiversità contro l’uniformità dettata dai prodotti geneticamente modificati. Si corre il rischio – hanno concluso – che le multinazionali abbiano nei prossimi anni il brevetto di tutte le sementi contro la possibilità dei produttori locali di poter utilizzare sementi per la produzione agricola tradizionale”.
Hanno partecipato alla discussione i consiglieri Nigro, Ghiglia, Tealdi e Centillo.
La mozione sarà ora discussa in una delle prossime sedute del Consiglio comunale.

(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 4 Marzo 2004
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