Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
MANCANO I FINANZIAMENTI PER 1500 POSTI LETTO PER LE RESIDENZE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
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"Attualmente mancano i finanziamenti per coprire le liste d’attesa per 1500 posti letto per gli anziani non autosufficienti nelle RSA di Torino". Con questo dato l’assessore Stefano Lepri ha introdotto i lavori, questa mattina, della IV Commissione consiliare presieduta da Domenico Gallo, riunitasi presso la Sala Uno di Palazzo civico per discutere un Ordine del Giorno presentato da Bruno Ferragatta, primo firmatario della Margherita.

La città di Torino registra un indice di vecchiaia molto elevato, superiore alla media regionale e ancor più a quella nazionale. "Solo l’assistenza domiciliare –ha dichiarato il Presidente Domenico Gallo - ( nel 2002 la spesa è stata di circa 15 milioni di Euro a carico del Comune) non riesce a soddisfare la domanda latente e comunque si rivela insufficiente dove si richieda un assistenza continuativa in assenza di familiari, volontariato o di vicinato, e d'altronde i cittadini non autosufficienti hanno diritto alle cure sanitarie".


Al riguardo la Regione Piemonte ha fissato un tetto ai ricoveri in RSA pari solo al 1% della popolazione ultrasessantacinquenne residente nel territorio regionale. "In questi ultimi anni – ha sottolineato l’assessore Lepri - è invece aumentato il numero di anziani torinesi ospiti in strutture residenziali ma non è diminuito il numero di persone in lista d’attesa valutate dalle Unità di Valutazione Geriatrica pari a circa 1500 persone. Il 2003 sarà un anno di sofferenza per i Bilanci delle ASL ma se non ci sarà uno sforzo straordinario finanziario della Giunta regionale per far fronte a quest’emergenza la situazione tenderà a peggiorare".

Le conclusioni, a nome della Commissione, di Domenico Gallo, sono state quelle di portare la questione in aula consiliare : "Bisogna intervenire presso la Regione Piemonte e le ASL– ha dichiarato Gallo - affinchè si proceda con la massima urgenza ad assicurare le risorse finanziarie per l’utilizzo di tutti i posti letto in RSA già funzionanti o di prossima apertura, a Torino e cintura, ma anche a innalzare al 2% degli anziani ultrasessantacinquenni il numero di posti letto in RSA per gli anziani in questione".(g.s.)

Torino, 16 Gennaio 2003
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