Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
DEFINITE DALL’UNITA’ DI CRISI LE MODALITA’ PER IL BRILLAMENTO DELLE BOMBE DEL COMUNALE
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Nella riunione di stamani in Prefettura, alla quale erano presenti oltre al Prefetto ed all’Assessore Gianluigi Bonino rappresentanti del Comune, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dell’équipe di artificieri del 10° Reggimento del Genio Guastatori e delle strutture di soccorso, sono state definite definitivamente la data e le modalità per il brillamento delle due bombe d’aereo del Comunale e per lo sgombero dei cittadini residenti nelle vicinanze.
La data nella quale sarà effettuato da parte degli artificieri l’intervento è quella di domenica 28 settembre. Rispetto al 3 agosto sono invece state anticipate di un’ora tutte le operazioni connesse all’intervento degli artificieri, con inizio dello sgombero degli abitanti alle 6 ed inizio dell’attività sugli ordigni inesplosi (spolettamento delle bombe e loro brillamento in apposite ca-mere di scoppio) alle 9. L’orario indicato va dalle 9 alle 19, fermo restando che i cittadini potranno comunque rientrare nelle loro case a fine intervento e saranno tempestivamente informati della conclusione delle operazioni.
L’area soggetta ad evacuazione totale è compresa in un raggio di 500 metri dalle due bombe, ed i cittadini coinvolti saranno poco meno di 9300, essendosi ridotte di molto le aree abitate coinvolte, mentre dai 500 agli 800 metri di raggio, per ulteriori 300 metri, sarà vietata totalmente la circolazione. La riduzione del raggio di sgombero cautelativo rispetto al 3 agosto (1000 metri di raggio con evacuazione di circa 51.000 persone) è stata decisa dagli artificieri anche perché la delicata fase della neutralizzazione e rimozione delle spoletta avverrà all’interno di apposite trincee protettive appositamente realizzate.
Il perimetro dell’area da sgomberare è costituito da via San Marino, corso Unione Sovietica, via Montevideo, via Paoli, via Reduzzi, via Tunisi, via Vera, corso Unione Sovietica, via De Cristoforis, la parte centrale di piazza D’Armi, via Barletta, via Cadorna, corso Sebastopoli, via Castagnevizza, via Baltimora, via Tripoli, via Filadelfia, un tratto di via interna, via Bainsizza e corso Agnelli fino all’incrocio con via San Marino.
Le modalità organizzative dell’evacuazione, seppure in un’area più limitata, saranno analoghe a quelle del 3 agosto, con bus messi a disposizione da GTT e assistenza ed interventi per anziani e disabili svolti dalle strutture sa-nitarie e di soccorso. Il punto di raccolta sarà invece trasferito da Torino Esposizioni (non disponibile) al Lingotto. Previste anche in questo caso sia l’evacuazione dell’ospedale Koelliker sia la messa in sicurezza (con la colla-borazione dei Vigili del Fuoco) degli anziani ospitati dall’Istituto di Riposo della Vecchiaia.
La sede dell’Unità di Crisi che seguirà le operazioni è confermata nel Centro Civico della Circoscrizione IX di Corso Corsica 55.
Lunedì 22 è prevista in Comune una riunione organizzativa del “Comitato di Crisi”.
“L’esperienza del 3 agosto scorso ed il buon funzionamento dei meccanismi organizzativi”, ha dichiarato l’Assessore Bonino, “ci mette in condizione di operare, seppure in una situazione sicuramente particolare, con tutta la necessaria tranquillità”.
“Saremo in grado quindi di offrire ai cittadini coinvolti tutta la necessaria assistenza organizzativa e logistica, augurandoci che tutte le operazioni si concludano senza imprevisti ed incidenti”. (e.v.)








Torino, 18 Settembre 2003
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