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COMUNICATO STAMPA
TAGLI AL SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE PER LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE A TORINO
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LA IV COMMISSIONE CONSILIARE DICE NO!

E’stata discussa , questo pomeriggio in sala Carpanini, dalla IV Commissione consiliare , presieduta da Domenico Gallo, la problematica relativa al Servizio di Educativa Territoriale ovvero il Servizio di appoggio a favore del servizio di Neuropsichiatria infantile.

Sono stati ascoltati alcuni funzionari dell’ASL1 ( che attualmente ha garantito il servizio - solo nel 2002 sono stati 87 i casi seguiti). Il Servizio è attivo dal 1991 presso il Distretto 9 e dal 1996 in tutti i 4 Distretti dell’ASL 1.

La Dott.ssa Sardi nella sua esposizione ha dichiarato che questo servizio di assistenza educativa sarà "tagliato" dal 31 gennaio 2003 e che quindi toccherà al Comune di Torino e quindi al settore Servizi Assistenziali occuparsene.

Nella discussione è intervenuto anche l’Assessore Stefano Lepri che ha ribadito come le competenze riabilitative siano al 100% dell’ASL mentre i casi a valenza socio-educativa siano della Città di Torino. Ma ha ricordato anche come sia opportuno che non solo la ASL1 ma tutte le altre ASL debbano continuare e potenziare questa attività. "Siamo disposti – ha dichiarato Lepri – ha riunirci con l’Assessorato Regionale alla Sanità per discuterne e risolvere il problema".

Al riguardo Domenico Gallo, Presidente della IV Commissione ha ribadito nelle sue conclusioni che la possibilità che tale servizio non venga ulteriormente garantito dal Servizio Sanitario metterà minori e famiglie in una grave situazione di disagio che potrebbe comportare gravi conseguenze sociali e terapeutiche.

"Noi come IV Commissione – ha concluso Gallo - porteremo la problematica in aula di Consiglio invitando il Sindaco e gli Assessori competenti ad assumere tutte le iniziative di loro competenza per fare in modo che tale servizio di appoggio educativo del servizio di Neuropsichiatria infantile sia mantenuto attivo, affinchè i minori oggi coinvolti e tutti coloro che in futuro avranno necessità di un supporto di questa natura possano ricevere il sostegno necessario ed evitare istituzionalizzazioni precoci che non potranno che comportare costi ulteriori per le Istituzioni e disagi considerevoli per tante famiglie in difficoltà".(g.s.)

Torino, 15 Gennaio 2003
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