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| COMUNICATO
STAMPA |
| RIQUALIFICAZIONE PARCO SANGONE |
Tremila e settecento metri di pista ciclabile, punti sosta, pergolati in legno e orti regolamentati. E’ quanto prevede il progetto definitivo per la riqualificazione ambientale di un’ampia area verde (circa 190 mila metri quadrati) lungo la sponda sinistra del torrente Sangone, nel tratto compreso tra strada delle Cacce e via Artom, che è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale.
Il recupero e la trasformazione in parco pubblico delle sponde fluviali del Sangone è uno degli obiettivi fissati dal piano "Torino Città d’Acque". Il progetto, per il quale l’Amministrazione comunale ha stanziato due milioni e mezzo di euro, prevede la rimozione dell’amianto contenuto nelle lastre di eternit utilizzate per costruire i capanni e le recinzioni di 230 orti spontanei, l’eliminazione di asfalto e altre forme di pavimentazione, l’interramento dei cavi elettrici e telefonici, la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica per la regimentazione delle acque meteoriche, di piazzette e sentieri con impianto di illuminazione, la riqualificazione dell’ingresso al parco in corrispondenza del mausoleo della Bela Rosin.
Nell’area saranno anche allestiti centodue orti regolamentati, tutti recintati e dotati di capanni per il ricovero degli attrezzi e di prese d’acqua.
I lavori inizieranno nella primavera del 2004 e termineranno nel dicembre del 2005. Ultimati gli interventi, i torinesi avranno a loro disposizione una nuova zona verde attrezzata tra i parchi Colonnetti (anch'esso in fase di riqualificazione), Boschetto di Nichelino e quello della residenza sabauda di Stupinigi. (mge)
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