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| COMUNICATO
STAMPA |
| MUSEO DELL’AUTOMOBILE |
Presentati quest’oggi i progetti di ristrutturazione e riallestimento del Museo Nazionale dell’Automobile "Carlo Biscaretti di Ruffia". Allo realizzazione dello studio di fattibilità dell’adeguamento artistico-strutturale dell’edificio di corso Unità d’Italia 40 e del completo riallestimento del Museo hanno contribuito finanziariamente la Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, la Camera di Commercio, l’Unione Industriale, l’ACI, della Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.
Lo studio sulla parte strutturale è stato curato dalla Fiat-Engineering, il progetto di allestimento scenografico è stato affidato all’architetto François Confino e all’antropologo Fabrizio Sabrelli.
I due progetti sono stati presentati oggi al Consiglio di Amministrazione del Museo e ai diversi soggetti chiamati a collaborare.
"I progetti sono stati molto apprezzati per la loro straordinaria qualità – sottolinea Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura del Comune di Torino -, perché prevedono che il Museo di Torino diventi il più affascinante e attrattivo centro culturale del mondo dedicato interamente all’automobile. Oggetto inteso come atto di creazione umana capace di portare a sintesi maggiori progressi nel campo della scienza, della tecnica, dell’arte, dell’economia, del costume".
"I soci del Museo e le altre componenti coinvolte – prosegue Alfieri - decideranno nel prossimo mese di settembre se realizzare i progetti e con quali modalità far fronte agli impegni richiesti. Poiché il progetto di nuovo allestimento attribuisce un ruolo centrale al car-design, è stato richiesto il coinvolgimento dei grandi carrozzieri torinesi - Bertone, Giugiaro, Pininfarina - che hanno accettato l’idea di mettere a disposizione le loro competenze, la loro creatività e le loro collezioni".
"L’obiettivo che si vorrebbe raggiungere – conclude l’assessore - è di poter offrire agli ospiti delle Olimpiadi del 2006 il Museo ristrutturato e rivalorizzato. Sarebbe questo il modo migliore di festeggiare anche il centenario della fondazione dell’ACI avvenuta a Torino nel 1905".
La Fiat ha garantito la concessione in comodato gratuito per 30 anni della collezione attualmente presente nel Museo. Il Comune di Torino si è impegnato a concedere, allo stesso modo e per lo stesso periodo, l’edificio di sua proprietà che ospita il Museo. (mge)
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