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COMUNICATO STAMPA
"ECCO TORINO OLIMPICA 2006 "
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Al via una campagna di comunicazione che, attraverso migliaia di manifesti e cartoline, informerà su opere olimpiche e altre iniziative "a cinque cerchi" durante i trenta mesi che precedono l’appuntamento con i Giochi.
Migliaia di manifesti e cartoline per mostrare ai torinesi, e a tutte le persone che nei prossimi mesi visiteranno il capoluogo piemontese, i progressi compiuti dalla Torino che si prepara ad ospitare i Giochi olimpici invernali del 2006.
Proprio in questi giorni, il Comune di Torino lancia la prima affissione di poster e la distribuzione di cartoncini realizzati per una campagna di comunicazione che, da oggi e fino alla disputa dei Giochi invernali, si propone di offrire sotto lo slogan "Ecco Torino Olimpica 2006 – Il futuro si realizza" informazioni sugli eventi legati a Torino 2006 e sulle opere olimpiche realizzate in città, fornendo dati su progetti, stato di avanzamento dei lavori e utilizzo post-Giochi degli impianti.
"Dal mese di giugno – spiega Elda Tessore, assessore alle Olimpiadi, Turismo e promozione Internazionale della Città – si lavora per la costruzione di cinque impianti che ospiteranno tra poco più di due anni e mezzo, in occasione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, decine di gare e centinaia di atleti".
Da qualche settimana, infatti, sono stati aperti i cantieri del Palavela, che sarà sede delle gare di pattinaggio artistico e short track, dell’Oval al Lingotto, dove si affronteranno le lame veloci, del Palaghiaccio di corso Tazzoli, impianto in cui si svolgeranno gli allenamenti di pattinaggio, del Palasport Olimpico, che sorgerà nell’area del vecchio stadio Comunale e ospiterà gli incontri di hockey su ghiaccio, e di Torino Esposizioni, che sarà nel 2006 teatro di sfide tra nazionali di sledge hockey.
Dopo gli studi e i progetti è giunto il tempo delle realizzazioni concrete e la "città dei Giochi" inizia a prendere forma. "I nascenti impianti olimpici – sottolinea Elda Tessore - costituiscono una parte determinante di quel processo di trasformazione urbanistica, che sta cambiando radicalmente il volto di Torino e che contribuirà al rilancio economico della nostra città, rendendola più attraente agli occhi di torinesi e turisti. Riteniamo molto importante, anzi doveroso, - aggiunge l’assessore - comunicare costantemente sull’andamento dei lavori nei siti olimpici e nei cantieri dove altre grandi opere sono oggi in fase di costruzione. Allo stesso tempo – conclude Elda Tessore - crediamo sia altrettanto importante informare i cittadini nel modo più tempestivo, particolareggiato ed efficace possibile, per renderli partecipi di un evento, come quello olimpico, storico per la città".
Per Giambattista Quirico, Vicedirettore Generale Servizi Tecnici e Patrimonio e Ingegnere Capo della Città di Torino, "tutti resteranno piacevolmente sorpresi quando saranno ultimate le opere olimpiche attualmente in fase di costruzione. Fino ad oggi – sottolinea Quirico - abbiamo lavorato intensamente, utilizzando anche la creatività e l’esperienza di architetti di fama internazionale, come Isozaki e Gae Aulenti. Lavoreremo ancora sodo nei prossimi mesi, cercando di limitare i disagi e rispondendo in modo soddisfacente alle attese della città e dei torinesi".
Nel dettaglio, la prima fase della campagna di comunicazione - curata dal Servizio Centrale Comunicazione del Comune di Torino, diretto da Anna Martina - prevede, dal 22 luglio al 13 ottobre 2003, l’affissione in città di 4500 manifesti (formato 100x140) e 1500 manifesti (formato 200x140) e la distribuzione di 300.000 cartoline presso musei, biblioteche, alberghi, punti informativi di Turismo Torino, Vetrina per Torino, Informacittà, Circoscrizioni e nelle sedi degli spettacoli della rassegna Momenti d’Estate.
I manifesti e le cartoline, realizzate in cinque versioni, contengono dati e informazioni relative agli impianti olimpici Palavela, Oval, Palaghiaccio di corso Tazzoli, Palasport Olimpico e Torino Esposizioni. (mge)


Torino, 18 Luglio 2003
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