Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
OSPEDALE MAURIZIANO C’E’ UN PIANO DI RILANCIO
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Nella tarda mattinata di oggi, si è riunita presso la Sala Carpanini di Palazzo civico la III Commissione consiliare, presieduta da Santina Vinciguerra, insieme alla IV Commissione consiliare, presieduta da Domenico Gallo, per discutere della situazione in cui si trova l’ospedale Mauriziano di Torino attualmente Commissariato.

Nei giorni scorsi i consiglieri delle due Commissioni cittadine si erano recati a fare un sopralluogo per ascoltare il Direttore Sanitario Dott. Paolo Bruni.

Nella seduta odierna sono stati ascoltati il Commissario del Mauriziano, Dott. ssa Annamaria D’Ascenzo e il vice Commissario Avvocato Fabio Tavarelli, che hanno rassicurato i consiglieri sul futuro dell’ospedale.

“il Piano di risanamento – ha dichiarato Annamaria D’Ascenzo – era necessario per dare ordine alla realtà del Mauriziano. Abbiamo per prima cosa approvato lo statuto del Mauriziano che prima non esisteva. Non siamo venuti qui per uccidere il Mauriziano ma per salvaguardarlo visto che rappresenta una grossa realtà dei piemontesi e dei torinesi”.

Il piano industriale per il risanamento – come ha ricordato l’avvocato Tavarelli – parte da alcune linee guida ben precise su progetti già attivati: la riorganizzazione dell’ospedale UmbertoI, con il mantenimento di tutte le funzioni; il controllo costi (controllo consumi) con un monitoraggio dei beni e servizi in relazione alle atività svolte e ai cosumi; il percorso acquisti di beni e servizi. (al riguardo sono già partite le gare di appalto per beni e servizi).

Alla situazione drammatica in cui si trova l’ospedale, a livello finanziario, fa da contraltare oggi un prospetto di riordino che parte da due punti basilari come le figure professionali dei lavoratori all’interno del Mauriziano e dal rapporto che l’ospedale ha con la Città e i cittadini.

“Al riguardo Santina Vinciguerra e Domenico Gallo, a nome delle due Commissioni, hanno dichiarato come sia importante ‘rimettere il Mauriziano dentro la città’ e rimettere in piedi quei servizi che sono stati trascurati in passato”.

Un importante aspetto - è stato sottolineato dai rappresentanti del Mauriziano - riguarda l’accordo regionale che porterà a 35 i posti letto per i lungo degenti con in più 15 posti per la riabilitazione e rieducazione ( in collaborazione con la ASL 1).

Dovrà invece essere adeguato a livello tecnologico il reparto di radiologia (oggi un punto debole ) visto che le attuali apparecchiature sono datate 1994.
Da sottolineare che nel 2002 il volume di attività al Mauriziano ha avuto una maggior casistica in Oncologia rispetto al Centro Tumori di Candiolo, mentre in cardiochirurgia l’attività ha mantenuto una media di 500 interventi al cuore all’anno. Anche nel 2003 si sono già raggiunti i 480 interventi.

Per quanti riguarda la Dialisi, è stato confermato che si intende continuare a favorirne l’ attività. E’ stato infatti aperto un nuovo reparto.
A dispetto di tutte le voci di dismissioni di servizi i rappresentanti del Mauriziano hanno assicurato che saranno mantenute tutte le specialità già esistenti, con un aumento di posti letto complessivi che passano da 390 a 450


“ Il progetto presentato – hanno dichiarato Santina Vinciguerra e Domenico Gallo – ci tranquillizza, se è vero che saranno salvaguardati tutti i posti di lavoro e saranno potenziate 4 aree: quelle di cardiochirurgia, oncologia, ostetricia e pediatria, con in più il reparto di lungodegenza, riabilitazione e rieducazione, che potranno soddisfare le esigenze dei cittadini”. (g.s.)


Torino, 15 Luglio 2003
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