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| COMUNICATO
STAMPA |
| UNITA’ SPINALE UNIPOLARE DEL CTO, DIBATTITO IN IV COMMISSIONE |
“L’Unità spinale unipolare (USU) del CTO, un servizio essenziale per i cittadini affetti da paratetraplegia, si deve fare”. Durante la riunione della IV Commissione consiliare tutti gli intervenuti lo hanno unanimemente sostenuto e i responsabili dell’Azienda ospedaliera CTO hanno dato assicurazioni in questo senso, specificando che “il progetto definitivo sarà pronto tra un mese”, essendo già stata espletata la gara d’appalto.
Meno unanime la valutazione sulle modalità scelte dalla Regione Piemonte per realizzare l’opera, non utilizzando fondi propri e con affidamento a privati, in global service della sua gestione (e di quella dell’intera Azienda ospedaliera) per una trentina d’anni.
I rappresentanti dei sindacati dei lavoratori ospedalieri, presenti alla riunione, hanno polemizzato contro “la strategia dell’Amministrazione regionale che persegue la privatizzazione della sanità in Piemonte, a scapito della tutela della professionalità dei lavoratori del settore e soprattutto del diritto dei cittadini ad un’assistenza sanitaria di qualità”.
L’assessore Stefano Lepri è intervenuto esprimendo a sua volta un giudizio negativo sulle scelte regionali. “Si poteva fare diversamente, con un finanziamento tramite mutuo o con un affitto più elevato, con un affidamento del global service più limitato nel tempo. E’ vero che oggi – ha aggiunto Lepri - il cuore pubblico della sanità non è apertamente messo in discussione, ma l’operazione sull’Unità spinale fa sorgere forti dubbi sul futuro”. L’assessore ha poi aggiunto che il Comune chiederà alla Regione Piemonte “l’istituzione di un organismo di controllo che vigili sulla tempistica, sui diritti dei lavoratori e su ogni altro elemento che garantisca il corretto funzionamento del servizio.”
“La realizzazione dell’unità spinale unipolare è fondamentale – ha commentato il presidente della Commissione Domenico Gallo “ e questo ci vede d’accordo al di là delle differenze. Resta il fatto che l’affidamento a privati della gestione di un servizio così delicato può costituire un precedente preoccupante.” Il presidente ha poi aggiunto: “Prepareremo un ordine del giorno del Consiglio comunale, raccogliendo la proposta della consigliera Marilde Provera, per criticare le scelte della Regione sull’Unità spinale, in difesa della sanità pubblica e dei diritti degli utenti e dei lavoratori del settore”.
Sono intervenuti nel dibattito anche i consiglieri Alberto Mina (critico verso l’impostazione della riunione), Lucia Centillo, e Massimiliano Orlandi.
(c.r.)
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