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COMUNICATO STAMPA
CONTRIBUTI "FREEDOM 4"
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La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla famiglia ed ai servizi sociali Stefano Lepri, ha concesso nella seduta odierna un contributo di 174.940 euro al progetto “Freedom 4 – Rete per l’aiuto e l’integrazione sociale delle donne vittime della tratta”.
Per dare maggior organicità al complesso lavoro di rete in atto e rispondere al crescente numero di richieste di aiuto, la Città ha ritenuto di sostenere con risorse proprie alcuni progetti eccedenti il finanziamento statale.
Si tratta di progetti che oltre a garantire continuità alle azioni già avviate con i precedenti Freedom 1-2-3, segnano l’evoluzione nel tempo del progetto e permettono di adeguarlo ai nuovi bisogni e necessità.
Beneficiari dei contributi sono:
L’ Associazione “Nova Familia” (Euro 15.000) , che con il progetto “Betty” opera prevalentemente all’interno dell’Ospedale Amedeo di Savoia, specificatamente dedicato alle malattie sessualmente trasmesse, con attività di formazione, prevenzione sanitaria e mediazione culturale a favore di donne che seguono programmi di integrazione sociale.
Il Centro Come Noi Sandro Pertini (Euro 22.500) che offre otto posti letto, accoglienza e sostegno nei programmi di autonomia a donne vittime di violenza e sfruttamento a fini di prostituzione.
L’ Associazione Utopia 2000 – Comunità “Effata” (Euro 50.000) che gestisce una propria struttura in grado di ospitare 7 donne uscite dal giro della prostituzione che hanno bisogno di sostegno per impostare e stabilizzare il programma di reinserimento sociale. L’obiettivo finale è infatti quello dell’integrazione definitiva della donna nella società. Infatti, dallo scorso anno, l’associazione ha messo in rete 2 alloggi di convivenza guidata per donne inserite nel progetto che hanno già raggiunto un buon livello di autonomia.
L’ Associazione Vides Laurita – Centro di accoglienza - (Euro 45.000) che opera in Torino con servizi a favore degli immigrati in particolare donne e bambini.
L’ Associazione Idea Donna(Euro 15.000) che collabora da tempo con la Città e con le Organizzazioni del Privato Sociale appartenenti alla rete del Progetto Freedom , attuando il progetto denominato “aperto” con interventi di accompagnamento all’inserimento lavorativo delle donne vittime della tratta.
Associazione Alma Terra(Euro 15.000), che lavora al processo di integrazione sociale delle donne attraverso l’accoglienza diurna pressi il Centro Interculturale Alma Mater integrandolo con un progetto di convivenza abitativa temporanea (massimo 2 mesi) per 6 donne inserite nei programmi di assistenza e provviste di redditi derivanti da lavori retribuiti. Il progetto sarà attuato inizialmente in un alloggio della Città di proprietà ATC .
L’ Associazione Gruppo Abele(Euro 12.440) che con il progetto “Trampolino” si propone di supportare e seguire persone che hanno maturato la scelta di uscire dalla prostituzione offrendo accoglienza in una unità abitativa e l’opportunità di integrazione sociale, inserimento lavorativo, capacità di gestione di denaro ed autonomia abitativa.(p.c)







Torino, 1 Luglio 2003
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