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COMUNICATO STAMPA
SALA ROSSA, I COMMENTI DEI CAPIGRUPPO SULLA SCOMPARSA DI ALESSANDRO GALANTE GARRONE
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“Alessandro Galante Garrone fu anche interprete della vita politica estremamente attento e prudente, che ha indicato in varie occasioni il suo autorevole ed apprezzato pensiero”. Questo il commento della vice presidente del Consiglio comunale Susanna Fucini alla notizia della scomparsa dell’intellettuale e giurista torinese.

“Il testamento spirituale di Galante Garrone, alto esempio di impegno civile espresso nella Resistenza e contro ogni dittatura – commenta il capogruppo della Margherita Marco Borgione – ricorda a tutti noi le radici liberali della democrazia”.

“Cordoglio per la scomparsa di un rinomato intellettuale che, al di là delle divergenze politiche, ha sicuramente contribuito a costruire l’Italia democratica” esprime il vice capogruppo vicario di Forza Italia, Paolo Chiavarino.

“Profonda tristezza” esprimono i Democratici di sinistra attraverso il loro capogruppo Beppe Borgogno, che sottolinea come sia scomparso “un grande torinese, uno dei padri dell’Italia antifascista e democratica. Resta il suo grande insegnamento – conclude Borgogno – e il nostro compito è mantenerlo vivo.”

Per il capogruppo dei Comunisti italiani Gianguido Passoni, “Con questa eminente figura di antifascista, membro del CNL piemontese, la nostra Repubblica perde un altro grande custode della Liberazione. La sua scomparsa è occasione per riflettere sull'importanza e l'attualità di
valori come antifascismo e Costituzione repubblicana”.

Giuliana Gabri, a nome del Gruppo misto, si esprime “come avvocato, ricordando il magistrato di grande equilibrio e notevole cultura che ha lasciato traccia nella giurisprudenza torinese, piemontese e nazionale”.

Il capogruppo di Rifondazione comunista Marilde Provera afferma che “è la perdita, per Torino e per l’Italia di un intellettuale, uno storico, un giurista che ancora di recente aveva saputo intervenire autorevolmente nel dibattito storico e politico. Era portatore di valori maturati e incardinati nella sua esperienza di partigiano e membro del Comitato di Liberazione nazionale”.

Per i Verdi, il capogruppo Giovanni Nigro, “scompare uno strenuo difensore della laicità e della democrazia, uno dei più grandi personaggi della storia politica e civile di Torino, punto di riferimento per generazioni di giovani”.

Giovanni Airola della Lega Nord, infine, ricorda Galante Garrone come “uno storico di valore, grande figura di intellettuale piemontese”.

(c.r.)- Ufficio Stampa del Consiglio comunale

Torino, 30 Ottobre 2003
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