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COMUNICATO STAMPA
VISITA AL FERRANTE APORTI DELLA COMMISSIONE ASSISTENZA

La IV Commissione consiliare, presieduta da Domenico Gallo, ha effettuato la scorsa settimana un sopralluogo presso l'Istituto per minori "Ferrante Aporti". I consiglieri pur constatando il buon andamento della struttura hanno sottolineato la carenza di progettazione tra l'Istituto con il Comune e con gli altri enti territoriali, rivolta soprattutto al reinserimento sociale dei minori ospiti, anche alla luce delle prossime direttive del Governo sul tema degli istituti minorili.
Il presidente Gallo ha comunicato che solleciterà gli assessori comunali di Cultura e Assistenza affinchè sia sostenuto e divulgato il giornalino redatto dai ragazzi del Ferrante Aporti.
E' stato infine prospettata l'ipotesi di organizzare un convegno tra l'Istituto minorile e gli organismi territoriali ponendo al centro della discussione proprio il tema della stretta collaborazione fra i vari referenti.

La Commissione si aggiornerà nel prossimo settembre con gli incontri con i dirigenti e funzionari dell'Istituto per minori.
Nella pagina seguente si riporta una tabella riepilogativa sulla situazione attuale all'interno del Ferrante Aporti e le ipotesi emerse dall'incontro.

Situazione attuale Ipotesi future
- 42 ospiti: 3 gruppi maschili e uno femminile
- tempi di permanenza in istituto: 3 mesi
- gli ospiti non hanno documenti di identità o non vogliono esibirli
- impossibilità di creare rapporti significativi data la breve permanenza in istituto
- prevalenza assoluta di extracomunitari clandestini ( 51% e magrebino, 25% slavi, 10% Rom, pochi italiani)
- l'ordinamento penitenziario presuppone interventi educativi in attesa di condanna
- tipologia delle attività svolte nell'istituto F.A.: educative, culturali, ricreative
- tolleranza del sistema rispetto ai fenomeni di devianza (tossicodipendenza)
- la maggior parte entra per misure cautelari
- è cambiata la tipologia dei reati: c'è un rapporto di indifferenza rispetto alle vittime
- carenza di rapporti organici e di progetti tra il Comune di Torino e l'Istituto M.F.A - divulgazione e implementazione del giornalino
stilato dai minori detenuti al F.A

- progettazione mirata all'accompagnamento
e al reinserimento sociale

- partecipazione ad un convegno che sottolinei
- le azioni in sinergia tra i vari organismi territoriali

- ridefinizione degli organici del personale: "è numericamente
e qualitativamente insufficiente l'affiancamento di agenti di polizia penitenziaria, di educatori, di psicologi e di mediatori culturali"

- riapertura ad una collaborazione sistematica
tra il Comune di Torino e l'istituto minorile F.A.(t.dn.)

Torino, 17 luglio 2002

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