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COMUNICATO STAMPA
I PREZZI, GLI ARROTONDAMENTI E IL 2 CENT

La rilevazione dei prezzi al consumo del mese di Gennaio 2002, effettuata dall'Assessorato alla Statistica del Comune di Torino, viene realizzata per la prima volta in Euro.

Dai dati disponibili (di ogni singolo prezzo rilevato, e non solo dalla media ufficiale) si evidenzia che a Torino, dal 1996, i prezzi dei prodotti ortofrutticoli furono arrotondati dai commercianti in tutti i negozi tradizionali, compresi i mercati rionali, alle 50 - 100 Lire. Nei supermercati e ipermercati, invece, dove i costi dei singoli prodotti vengono calcolati elettronicamente con i codici a barre, l'arrotondamento non viene effettuato. Questo accade grazie ai calcoli meccanizzati e alla precisione nella pesatura e nel relativo costo, come ad esempio la pesa elettronica dei prodotti ortofrutticoli.

"La Pubblica Amministrazione, e nello specifico, la Città di Torino - dichiara l'Assessore alla Statistica Beppe Lodi - in questo passaggio tra Lira ed Euro ha osservato rigorosamente la conversione fra le valute. Ad esempio, il costo per una Carta d'identità è di 5,42 Euro e i bolli sui certificati sono di 10,33 Euro. La querelle che ultimamente vede protagoniste le nuove monete da 1 e 2 Cent che alcuni vorrebbero eliminare, - prosegue Beppe Lodi - oltre creare situazioni che alla lunga forse potrebbero alimentare un rialzo dei prezzi, come torinese mi vede molto amareggiato. Il 2 cent, coniato in Italia, raffigura la Mole. Ventilarne l'addio sarebbe uno smacco per la nostra Città e uno schiaffo alla nostra identità. Questa moneta di 38,73 Lire potrebbe essere - conclude Lodi - per Torino un, sia pur modesto, veicolo di promozione non solo in Europa ma nel mondo intero, visto che anche nel simbolo dell'Olimpiade 2006 è rappresentata la nostra costruzione antonelliana." . (m.c.)

Torino, 25 gennaio 2002

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