Festa dei vicini

FESTA EUROPEA DEI VICINI
Quartieri in festa


12 settembre 2009

Anche quest’anno Città di Torino, in collaborazione con ATC Torino e Federcasa, ha aderito all’iniziativa, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day. La Festa dei Vicini ha lo scopo di contrastare l’isolamento e l’individualismo che caratterizzano i quartieri delle nostre città e promuovere il valore comune della cittadinanza europea.

E anche per questa edizione la partecipazione di privati cittadini e associazioni del territorio è stata significativa.
La collaborazione fra i diversi enti, le circoscrizioni e le associazioni ha garantito la buona riuscita degli eventi che sono stati numerosi e coinvolgenti:un’ottantina le via chiuse al traffico in tutta la città ed una trentina gli eventi in tutto. Animazione per bambini,lunghe tavolate,proiezioni,musica dal vivo, TG di quartiere ed in via Parenzo 50 ragazzi provenienti da Francia,Portogallo, Olanda e Polonia per uno scambio internazionale.

Gli Assessori Curti, Tricarico e il Presidente ATC Ardito hanno “aperto” la Festa e incontrato gli abitanti di varie realtà territoriali impegnate nelle attività di integrazione sociale.
Con un progetto semplice (e per questo diretto) proprio le grandi città e i quartieri più difficili possono continuare a essere terreno per la lotta all’esclusione e all’indifferenza.

Non dobbiamo però fermarci a un solo giorno: l’entusiasmo con cui la Festa dei Vicini viene ogni volta accolta e organizzata ha bisogno di trasformarsi in una quotidiana esperienza di solidarietà, pratica (nei piccoli servizi alla persona tra vicini) e di cittadinanza attiva.

Vogliamo per questo ringraziare quanti hanno voluto sostenere sin dalla prima edizione questa piccola idea francese.
Arrivederci al prossimo anno e…..ecco alcune foto!

Favorire il "vivere meglio insieme" e sviluppare le solidarietà di prossimità.

L’iniziativa, promossa dall’associazione European Neighbour’s Day, ha lo scopo di contrastare l’isolamento e l’individualismo che caratterizzano i quartieri delle nostre città e promuovere il valore comune della cittadinanza europea.

Un’idea parigina

locandinaLa Festa europea dei vicini nasce nel 1999 nel 17° arrondissement di Parigi, su iniziativa di Atanase Périfan e dell’associazione Paris d’Amis. Un successo immediato e crescente: partecipano oltre 10.000 persone e l’anno dopo l’iniziativa assume una dimensione nazionale. Nel 2003 l’evento diventa europeo: in 170 città oltre 3 milioni di persone partecipano al brindisi della solidarietà.
Nel 2004 European Neighbours’ Day diventa la Festa europea del vicinato.
Nel 2005 coinvolge 13 Paesi dell’Unione Europea e più di 4,5 milioni di persone. Il primo appuntamento cittadino di solidarietà sociale ha coinvolto città come Roma, Berlino, Dublino, Atene, Birmingham, Bruxelles, Lisbona, Lubiana.
Nel 2008 oltre 7 milioni di cittadini di 28 paesi e 725 città partecipano all’evento: la festa supera i confini dell’Europa e arriva in Canada!

In questi anni, la Festa europea dei vicini è diventata un vero fenomeno sociale, il primo appuntamento cittadino europeo.
Torino ha aderito per la prima volta nel 2006 e 4000 cittadini hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, con adesioni sempre più numerose anno dopo anno.

"Se la città è stata per vario tempo un fattore d'integrazione, attualmente non è più generatrice di legami sociali naturali. Gli abitanti delle città europee soffrono sovente degli stessi mali: indifferenza, solitudine, individualismo, isolamento, diffidenza. Eppure molti abitanti operano ogni giorno nel loro quartiere per favorire la vita comune. Altri sono pronti ad agire se viene proposto loro un progetto semplice ed entusiasmante. La festa europea dei vicini è un catalizzatore che crea socialità, un'autentica opportunità di aiuto per migliaia di persone. E' per questo che contiamo su di voi. Grazie".
Atanase PERIFAN - Fondatore
Presidente della Fédération Européenne des Solidarités de Proximité

Come funziona?

Gli abitanti di uno stesso palazzo o di uno stesso quartiere si ritrovano per brindare, mangiare insieme (ognuno porta qualcosa), scambiare due parole.
È un momento di visibilità e di conoscenza reciproca, una pausa nell’indifferenza e nella fretta con cui affrontiamo ogni giorno la nostra vita.

In poche parole

UN'OCCASIONE
Ritrovarsi attorno a un aperitivo, un buffet fra vicini.

UNO STATO D’ANIMO
Semplicità, convivialità, solidarietà.

GLI ATTORI
I cittadini di tutta l’Europa

UN LUOGO
Una via, un giardino, un atrio, un cortile, una casa, un appartamento: i luoghi non mancano per incontrare i propri vicini!


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