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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Febbraio 2016 ore 18,00
Paragrafo n. 8
MOZIONE 2016-00724
(MOZIONE N. 14/2016) "ACCORPAMENTO EMENDAMENTI ALLA DELIBERAZIONE (MECC. 2016 00378/024) AVENTE AD OGGETTO 'RAZIONALIZZAZIONE E MISURE GESTIONALI DA APPLICARSI NELLE MORE DELL'APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE.'" PRESENTATA DAL PRESIDENTE PORCINO E DAI CONSIGLIERI PAOLINO ED ALTRI IN DATA 19 FEBBRAIO 2016.
Interventi
"Accorpamento emendamenti alla deliberazione (mecc. 201600378/024) avente ad
oggetto: 'Razionalizzazione e misure gestionali da applicarsi nelle more
dell'approvazione del Bilancio di Previsione'"

PORCINO Giovanni (Presidente)
Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201600724/002,
presentata in data 19 febbraio 2016, avente per oggetto:

"Accorpamento emendamenti alla deliberazione (mecc. 201600378/024) avente ad
oggetto: 'Razionalizzazione e misure gestionali da applicarsi nelle more
dell'approvazione del Bilancio di Previsione'"

PORCINO Giovanni (Presidente)
È la mozione di accorpamento degli emendamenti.
La parola al Consigliere Marrone.

MARRONE Maurizio
Si tratta di un ostruzionismo che ha delle ragioni molto chiare, che verranno poi
spiegate nel dettaglio anche nel dibattito sulla proposta di deliberazione. Partono,
chiaramente, non da una mancata condivisione della necessità di disciplinare con la
deliberazione l'esercizio provvisorio in attesa dell'approvazione del Bilancio di
Previsione, bensì proprio per l'incoerenza che noi ravvisiamo in alcuni aspetti
fondamentali dell'azione amministrativa di questa Giunta, in discordanza proprio con le
indicazioni di questa deliberazione.
Questo lo diciamo, perché non si capisce come mai - poi, ascolteremo con attenzione
l'illustrazione dell'Assessore Passoni - si vada a dire in questo documento (che assume
una funzione programmatica, credo anche vincolante per voi) che, nell'azione
amministrativa provvisoria, bisogna limitare al minimo le spese a quelle essenziali, che
bisogna individuare le voci prioritarie di investimento, che ogni Assessorato è limitato
alle spese che vengono approvate in Giunta - quindi, immagino che significato sia - con
un processo di condivisione politica, e che, poi, invece, si arrivi a creare delle eccezioni
abnormi, come quella per esempio - e sapete che partiamo da lì - dei festeggiamenti del
decennale delle Olimpiadi, dove, alla fine, per quanto il contributo di sponsor privati
abbia ridotto l'iniziale spesa preventivata in deliberazione di Giunta, rimane comunque
una spesa superiore a 200.000,00 Euro, di cui ci risulta (poi, magari, saremo smentiti)
grossomodo un centinaio addirittura limitato quasi solo ai costi del palco.
Questo per dire che, alla fine, in un momento in cui immagino che ai vari Assessorati si
vada a limitare, anche pesantemente, l'erogazione di servizi fondamentali, piuttosto che
la salvaguardia di investimenti, dall'altra parte, in un periodo che - rileviamo - ormai è
di piena campagna elettorale (forse, tranne che per il centrodestra, ma per tutti gli altri è
di piena campagna elettorale), a questo punto, il fatto di riconsiderare - perché questo
noi dovremmo ritenere conseguentemente - prioritaria ed essenziale una spesa per un
festeggiamento che poteva evidentemente non essere evitato, perché, comunque, è
giusto ricordare il decennale delle Olimpiadi, però fatto con una maggiore sobrietà, con
delle spese che fossero contenute nella copertura degli sponsor privati, era sicuramente
un messaggio positivo alla cittadinanza.
Proprio in momenti in cui con deliberazioni come questa si va a limitare al massimo
quella che è la possibilità di spesa, quindi anche di investimento della Giunta e della
Città, non crediamo sia positivo lanciare questo tipo di messaggio per costruire delle
vetrine mediatiche. Oltretutto, la ricaduta di tipo turistico è dubbia, perché coinvolgerà
prevalentemente torinesi, cioè un evento di questo tipo non porterà nessuno da altre città
ed è il caso che ce lo diciamo in maniera molto chiara. Lo dico, perché un passaggio
della deliberazione conserva e salva gli investimenti per salvaguardare la vocazione
turistica. Non credo che questo possa essere considerato tale, perché dubito che
verranno frotte di milanesi, di fiorentini o di veneziani a vedere Paola Turci in concerto,
di sicuro però la spesa c'è e non è un bel messaggio nei confronti della cittadinanza.
Sicuramente, sarebbe stato opportuno, se si voleva creare delle deroghe al rigore che
viene proclamato dall'Assessore Passoni, individuare delle linee guida, magari, da
condividere veramente e preventivamente con il Consiglio Comunale; restringere la
possibilità di spesa a decisioni portate in Giunta con deliberazione, di fatto, la restringe
semplicemente al vostro esecutivo, quindi non c'è alcun confronto e alcun
coinvolgimento del Consiglio Comunale e non c'è alcun confronto preventivo
nemmeno in Commissione Bilancio, che, vorrei ricordare, ha avuto - per carità, me ne
scuso, non ero presente - però una sola occasione di approfondimento di questa proposta
di deliberazione ed è stata subito portata alla liberazione per l'Aula.
Tutti motivi che ci hanno portato ad intentare un pesante ostruzionismo per lanciare un
segnale molto chiaro di non condivisione dell'incoerenza che c'è tra il rigore
proclamato in questa deliberazione di esercizio provvisorio e, invece, le spese del tutto
evitabili e del tutto superflue che questa Giunta parallelamente ha deciso di deliberare.

PORCINO Giovanni (Presidente)
Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione:
presenti 22, favorevoli 22.
La proposta di mozione è approvata.
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