Interventi |
"Stop investimenti Smat per l'ideologia dei beni comuni?" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc. 201600664/002, presentata in data 17 febbraio 2016, avente per oggetto: "Stop investimenti Smat per l'ideologia dei beni comuni?" PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessora) Innanzitutto voglio fare una precisazione, per meglio correggere quanto è scritto nel question time. In sostanza, si sostiene che la Giunta Comunale avrebbe bloccato investimenti decisi da SMAT, eccetera. In realtà, la Giunta Comunale non ha bloccato alcun investimento, ma, come è legittimo da parte della Giunta, sono stati chiesti alcuni approfondimenti per condividere ulteriori informazioni riguardo a due argomenti: la sostenibilità economica dell'emissione di obbligazioni non convertibili e la preoccupazione che si potesse aprire a capitali diversi la compagine sociale di SMAT. Abbiamo utilizzato questi giorni per fare questi approfondimenti e per far circolare queste informazioni tra di noi. La deliberazione verrà ripresentata domani in Giunta, aggiungeremo qualcosa per meglio specificare quanto ho già sostenuto. Sui giornali è già venuto fuori e posso precisarlo anche qui in Aula. In sostanza noi spiegheremo come i flussi economici generati dall'attività d'impresa da parte di SMAT siano in grado di coprire gli investimenti che sono stati approvati dal piano d'ambito, con la restituzione integrale del piano obbligazionario alla sua scadenza, per il quale non è previsto alcun rifinanziamento. Per quanto riguarda, invece, la preoccupazione sul secondo punto, preciso (questo è addirittura nel titolo della deliberazione) che si tratta di un prestito obbligazionario non convertibile, per cui non può essere trasformato in azioni. Quindi, in nessuna maniera si prefigura l'ingresso di capitali diversi nella compagine sociale di SMAT, proprio perché è un prestito non convertibile. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Ringrazio l'Assessore per la risposta, però non cerchiamo di negare che non ci sia stato un contrasto in Giunta, perché i giornali erano chiari. C'era questa deliberazione proposta da un suo Assessorato, o comunque portata in Giunta, con la perplessità dell'Assessore al Patrimonio (o forse dovrei dire il delegato del Sindaco a creare la lista di sinistra "neo benicomunista" alle prossime elezioni) nel fermare tutto, per il tabù dell'acqua pubblica. Perché l'Assessore Passoni, che per quattro anni e mezzo ha sostanzialmente privatizzato e venduto tutto, e quello che non ha venduto e privatizzato lo ha cartolarizzato, adesso ce lo troviamo preoccupatissimo di non urtare tutto quel mondo referendario. Io vorrei solo ricordare all'Assessora Tedesco, che ci ricordava che questa emissione obbligazionaria non è convertibile e che, quindi, non c'è l'eventualità che qualcuno entri nel capitale azionario di SMAT, che IREN - che vorrei ricordare è la multiutility del Nord, di cui il Sindaco Fassino va tanto orgoglioso, che eroga servizi del tutto analoghi a quelli dell'acqua, perché è energia e gas - di fatto ha già emesso, mi sembra, 150 milioni di Euro di obbligazioni convertibili in azioni, e il referendum riguardava i servizi, non l'acqua, piuttosto che l'energia o il gas. Motivo per cui io sono rimasto davvero basito, per questo ho voluto avere chiarimenti e sono contento che sia prevalsa la linea meno ideologica e più sensata nella Giunta, perché sarebbe paradossale che solo per la vicinanza alle elezioni, con un Assessore impegnato nel dare voce a un mondo, sottrarlo alla candidatura autonoma di Airaudo e riportarlo sotto l'ombrello di Fassino, si bloccasse un investimento di SMAT. Per cui, visto che non lo ha fatto l'Assessora Tedesco, ne approfitto io, in conclusione, per dire che non si tratta di una spesa di capriccio, bensì di un finanziamento necessario alla realizzazione di quattro grandi opere necessarie, come l'acquedotto unico della Valsusa e quella della valle Orco, nel Canavese, un canale mediano per le acque meteoriche e reflue di Torino e, infine, il rifacimento di un potabilizzatore per l'area metropolitana. Quindi, sono tutti investimenti necessari, che non credo possano o debbano essere bloccati solo perché adesso c'è un Assessore che ha deciso di prendere i voti del mondo referendario dei servizi pubblici, come beni pubblici. Se sono investimenti necessari e (qui però pongo ancora un dubbio) SMAT riesce a garantire la solvibilità, perché ricordiamo che SMAT comunque è già campione di indebitamento, sforando tutti i tetti, compresi quelli per i finanziamenti per i mutui europei, speriamo che non ci sia una diatriba ideologica che blocchi questi investimenti e che, quindi, la proposta di deliberazione venga regolarmente approvata nella prossima Giunta. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessora Tedesco. TEDESCO Giuliana (Assessora) Non va mai bene metterla sul piano ideologico, perché poi dobbiamo smentirla, perché domani la proposta di deliberazione verrà ripresentata in Giunta. Quindi, evidentemente, abbiamo fatto gli approfondimenti che erano stati richiesti, che non erano di natura ideologica; abbiamo appurato alcune cose e le informazioni sono state condivise. Quindi, la deliberazione verrà ripresentata domani. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Marrone. MARRONE Maurizio Penso che l'Assessore Passoni sappia che cos'è un'obbligazione non convertibile, per cui sono contento che abbiate spiegato all'Assessore al Bilancio qual è la differenza tra un'obbligazione e un'obbligazione convertibile; il mio auspicio è che l'Assessore Passoni sapesse la differenza anche prima che lo chiarisse in Giunta. PORCINO Giovanni (Presidente) L'interpellanza è discussa. |