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"In corso Potenza si è trovato il petrolio?" TROMBOTTO Maurizio (Consigliere f.f. di Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201600130/002, presentata in data 18 gennaio 2016, avente per oggetto: "In corso Potenza si è trovato il petrolio?" TROMBOTTO Maurizio (Consigliere f.f. di Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessore Lubatti. LUBATTI Claudio (Assessore) L'interpellanza ha una parte dispositiva particolarmente importante, quindi ci sono vari punti che devono essere toccati. Risponderei al primo punto, se il Consigliere è d'accordo, e, poi, essendo una discussione molto tecnica (quali sono le tipologie di tubazione che sono state poste, con quale cadenzamento dei lavori, con quale cronoprogramma si intende proseguire) e dovendo dare tutte le risposte nello specifico, non ritenendo possibile dare una risposta nell'arco dei minuti che mi sono concessi dal Regolamento in questa sede, darei la possibilità al Consigliere di verificare lui stesso se le informazioni qui presenti siano sufficienti o se, invece, riterrà di dover fare un approfondimento in Commissione. Sulla parte di estensione del teleriscaldamento di Torino Nord, segnalo che per quanto riguarda la rete principale di trasporto del calore nel viale centrale del corso, dall'incrocio di corso Regina alle vie successive, sono ormai previste due terminazioni che sono perpendicolari sull'asse in corso e hanno comportato una modifica, anche dal punto di vista strutturale, degli impianti che sono previsti, in particolare non soltanto perché questa rete principale è stata oggetto di un intervento, ma c'è stato un intervento anche su tutta la rete secondaria, che è quella prevista dalla doppia tubazione preisolata di diametri che sono di 125 e 250 millimetri. Il completamento della rete principale in costruzione nel viale centrale di corso Potenza è previsto entro giugno 2016. Quindi, ci vorranno ancora alcuni mesi di "disagi", tra virgolette, che, però, sono ampiamente giustificati rispetto alla necessità di modificare completamente l'impianto da un punto di vista proprio strutturale della distribuzione del calore in tutta un'area della città, che avrà un vantaggio importante sia da un punto di vista economico che, come sapete, un grande valore di natura ambientale. Come dicevo, sul punto 2 e sul punto 3, in particolare, vado a dare al Consigliere le risposte con particolare puntualità che sono contenute nella nota e rimango a disposizione del Presidente. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio L'interpellanza nasce semplicemente dall'osservazione di questi lavori in corso Potenza. Capisco l'esigenza di estendere il teleriscaldamento, anche se pure lì ci sarebbe da discutere, ma non è adesso la sede opportuna, però, nel momento in cui si deve bloccare uno dei principali assi cittadini e, quindi, si deve interrompere una carreggiata e deviare il traffico nel controviale, creando quindi una situazione di ingorghi pesantissimi, forse viene da domandarsi se non era possibile farlo per una durata un pochino più breve. Per carità, io non sono un tecnico e quindi non mi permetto di dire che era facile fare lo scavo più in fretta e così via, però, sicuramente, il fatto che si impieghino dodici mesi per fare un chilometro di scavi lungo corso Potenza fa sorgere qualche domanda. Non ho capito, perché nella risposta non l'ha detto, fino a dove bisogna arrivare, però per ora parliamo di 500 metri in sei mesi. Quindi, che non ci sia modo di farli avanzare un po' più in fretta e liberare un asse viario così importante in un tempo più ragionevole veramente solleva qualche dubbio. Per questo abbiamo cercato di sollecitare, anche perché secondo noi il cantiere è stato gestito anche un po' così: passando di lì, ogni tanto si vedono cartelli scritti con il pennarello, incroci di immissione del controviale nel viale e viceversa, anche in maniera abbastanza pericolosa, segnalata alla bell'e meglio, insomma c'è l'impressione che la cosa sia fatta non proprio con il massimo dell'attenzione, che un lavoro così importante, su un asse così importante secondo noi richiederebbe. Quindi, abbiamo pensato di presentare l'interpellanza proprio per sollecitare maggiore attenzione. Adesso non abbiamo avuto i dettagli, quindi non so se sia possibile rimandarla in Commissione; se poi nella nota, che eventualmente ci arriverà, ci saranno dettagli sufficienti, potremo anche poi decidere in Commissione di non procedere oltre, però vorrei perlomeno avere qualche dettaglio in più sul cronoprogramma dei lavori e sulle decisioni che sono state prese, intanto anche per sapere il motivo per cui si è deciso di far passare i tubi di lì, perché magari si sarebbero potuti mettere sotto qualche strada meno importante. Poi è vero che lì c'è il passaggio sulla Dora, che è abbastanza obbligato, però, per esempio, c'era il ponte pedonale e ciclabile poco più a monte che - credo - poteva benissimo essere un posto dove far passare dei tubi e dove magari far realizzare questi lavori creando meno disagio. Bisognerebbe fare anche una riflessione sul fatto di utilizzare gli assi principali per questo tipo di lavori e magari invece mettere i tubi su assi secondari, che possono essere interrotti con maggiori facilità. Per ora è così, poi vedremo di rimandarla in Commissione. MAGLIANO Silvio (Vicepresidente Vicario) L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma la mandiamo in Commissione anche con l'assenso dell'Assessore. |