Interventi |
"Regolarizzazione delle feste gastronomiche nei parchi cittadini" PORCINO Giovanni (Presidente) Passiamo all'esame della seguente proposta di mozione n. mecc. 201300430/002, presentata in data 28 gennaio 2013, avente per oggetto: "Regolarizzazione delle feste gastronomiche nei parchi cittadini" PORCINO Giovanni (Presidente) La parla al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Questa è una proposta di mozione che risale ormai a più di tre anni fa, ma che è riemersa adesso, a fine tornata amministrativa, dalle nebbie delle proposte di mozione ancora da discutere in Aula; tuttavia, credo che sia piuttosto attuale, perché il problema di cui parla si è ripresentato ancora recentemente ed è stato anche oggetto recentemente di interpellanze e di discussioni in Commissione, quindi credo che sarebbe utile approvare adesso questa proposta di mozione. La proposta di mozione riguarda il problema delle cosiddette "feste gastronomiche nei parchi cittadini", ovvero di comunità tipicamente straniere, ma non necessariamente, che si ritrovano in alcuni parchi - penso al Parco della Pellerina e al Parco Colletta -, in particolare la domenica e nella bella stagione, per stare insieme e festeggiare, con raduni di grandi numeri di persone, anche centinaia, e comunque con attività gastronomiche. Quindi, nel parco vengono accesi i fuochi, viene cucinato il solito barbecue o altri cibi, tipici o meno tipici, e si fa una grande festa tutti insieme, creando però una serie di problemi oggettivi, sia di rumore, sia di gestione per via delle inevitabili persone ubriache, sia di orari (perché queste feste spesso vanno avanti fino a tarda notte, magari anche in prossimità di case abitate), sia di igiene e di sicurezza, in quanto i fuochi devono essere accesi in un certo modo e i fuochi liberi nei parchi sono piuttosto pericolosi. La Città in passato ha già provato a gestire questa situazione, in particolare al Parco della Pellerina; dal 2006 al 2011 è stato attivo un progetto, per cui c'era un'associazione della comunità peruviana che prendeva in gestione queste feste e le organizzava con tutta una serie di requisiti. Dopodiché, però, la cosa si è fermata e quindi al momento ci risulta che queste feste siano totalmente abusive, pertanto anche senza alcuna garanzia e alcun controllo su quello che accade, fatto salvo che ogni tanto i Vigili cercano di andare a vedere, ma, quando tre Vigili si trovano davanti 500 persone, chiaramente ciò che possono fare è molto limitato. Quindi, bisognerebbe riprendere in mano il progetto che fu fatto, cercare in generale di dare una possibilità di svolgere legalmente queste feste, anche magari per occupazioni più piccole, da parte di gruppi più piccoli, senza disturbare nessuno e senza creare problemi, e quindi creare delle aree attrezzate, sia per queste attività più piccole, e quindi per gruppi più piccoli, sia magari per feste di grandi dimensioni, trovare degli interlocutori nelle comunità etniche che le prendano in gestione, che garantiscano il rispetto delle condizioni e delle regole e quindi, in questo modo, anche risolvere i problemi di convivenza che si sono creati in questi anni. La proposta di mozione ovviamente dà un indirizzo, poi starà all'Amministrazione capire come realizzarlo in pratica. Credo che l'impegnativa sia scritta in maniera abbastanza ragionevole, quindi penso che sia giusto che il Consiglio Comunale dia un'indicazione all'Amministrazione sull'attivarsi, anche in vista della nuova bella stagione che inizierà tra due- tre mesi, per fare in modo che almeno per quest'estate le cose possano essere gestite in maniera più ordinata. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Paolino. PAOLINO Michele Io non ho seguito direttamente la questione in Commissione, quindi mi dispiace che non sia presente il Presidente Trombotto e che non sia stata vista anche tutta una serie di questioni legate alla richiesta e all'occupazione del suolo pubblico. Visto che questa proposta di mozione è stata presentata un po' di tempo fa, prima di approvarla, per evitare di avere delle sorprese poi nell'applicazione, io vorrei soltanto chiedere al presentatore se non sia il caso di ritornare in Aula e vederne anche un po' l'attualità, nel senso che noi abbiamo una situazione che giustamente va regolamentata, ma che in realtà è già regolamentata rispetto all'utilizzo dei parchi e delle aree verdi, per quanto riguarda attività di ritrovo, di picnic e di somministrazione di bevande e generi alimentari. Abbiamo un'altra fattispecie. In questi giorni in piazza Solferino c'è un mercato olimpico con stand enogastronomici, che sono cosa diversa rispetto a quella che avviene regolarmente la domenica al Parco della Pellerina. Quindi, io chiederei di riverificarla e riaggiornarla, perché rischiamo di approvare una proposta di mozione che poi, come è avvenuto sulle piazze auliche, ci rendiamo conto che facciamo fatica ad applicarla o a delle norme troppo stringenti, che impediscono la realizzazione di eventi che comunque sono di interesse cittadino. Ribadisco, se comunità a carattere etnico si ritrovano nel rispetto delle regole, ben venga; se ci sono attività di interesse enogastronomico nella nostra città, noi dobbiamo promuoverle. Immaginare che in questo momento affrontiamo questo tema con un po' di superficialità mi preoccupa. Pertanto, condivido lo spirito di una regolamentazione. Prima di votare al buio e non sapere dove siamo andati a parare, chiederei di sospendere la votazione della proposta di mozione e di ritornare in Commissione per un aggiornamento. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Viale. VIALE Silvio Intervengo soltanto per ribadire il fatto che la proposta di mozione riguarda neanche tanto le feste, ma le grigliate spontanee - poi c'è tanta gente - che si ripetono regolarmente, non è che ci sia una scadenza. Per cui, trovare interlocutori è abbastanza difficile, nel senso che ci sono due possibilità: una è quella di reprimere, c'è un Regolamento, stabiliamo delle regole, le attuali e le prossime, e si interviene, con eventuali turnazioni, prenotazioni, robe del genere, che è abbastanza complicato; l'altra - che è forse la strada che mi permetto di suggerire almeno come ipotesi, però è un po' più impegnativa - è quella di fare un serio monitoraggio, con una sorta di tolleranza, per vedere quale sia l'effettiva presenza di chi e come, per capire se dietro ci sia una struttura organizzata (e quindi ha ragione il Consigliere Bertola a dire che c'è un rapporto con comunità etniche) oppure ci sia invece uno spontaneismo che si trova per consuetudine, perché il tal gruppo si trova lì e l'altro gruppo si trova da un'altra parte. Per questo dissento leggermente dal Consigliere Paolino, ma in questo modo rinforzo l'idea di tornare in Commissione, perché la questione non riguarda piazza Solferino, riguarda i parchi, cioè riguarda sostanzialmente il Parco della Pellerina, riguarda il Parco del Meisino e altre parti, dove peraltro abbiamo avuto anche proteste da parte di residenti, soprattutto per la musica alla sera tardi. Per cui, oltre alla grigliata, c'è anche l'happening. Visto che la questione riguarda più Assessori e, come sempre, io prendo sul serio le proposte di mozione che facciamo, perché altrimenti diventa una dichiarazione generica, mi pare che l'idea di tornare in Commissione per puntualizzare meglio la questione possa soddisfare il Consigliere Bertola, tenendo presente non è che gli si nega e gli si bocci l'iniziativa, semplicemente si dà un attimo di respiro per poter poi giungere in Aula in tempi utili, prima della fine della tornata amministrativa. Quindi, io aggiungerei questo particolare aspetto, perché altrimenti, approvata com'è adesso, sarebbe la classica proposta di mozione che finisce nel Progetto Cartesio immediatamente, perché poi tra sei mesi non ci saremo nemmeno più noi, qualcuno andrà a dire che fine ha fatto, l'Assessore di turno verrà a dirci che si è potuto fare poco e tutto finirebbe lì. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Sbriglio. SBRIGLIO Giuseppe Io mi sono già espresso in Commissione. Forse all'epoca il Consigliere Bertola, in una discussione in Commissione, aveva presentato qualche documento che riguardava aree specifiche e io avevo suggerito, anziché discutere di aree specifiche, di affrontare il tema sull'area cittadina, all'interno della cinta daziaria, proprio perché questo ormai è un fenomeno, tre virgolette, "diffuso", ovvero sappiamo benissimo che in un certo periodo dell'anno abbiamo alcuni parchi che vengono presi d'assalto e addirittura vengono fatte delle vere e proprie feste nazionali di alcuni Paesi, che, devo dire, sono anche simpatiche. Io ho anche partecipato, in maniera inconsapevole, ad alcune di queste feste, non sapendo se fossero state autorizzate. Poi mi sono posto il problema e mi sono detto visto che è uso e costume, facciamo in modo che venga regolamentato e si dia anche una valenza simpatica a questa vicenda. Accolgo il suggerimento del Consigliere Paolino. In realtà, a me non spaventa l'approvazione di un'impegnativa di questo genere, perché noi abbiamo approvato tantissime mozioni con impegnative anche più stringenti, che poi non dico che sono finite nel Cartesio, ma perlomeno si sono perse nella notte dei tempi. In questo caso, l'impegnativa non è specifica: "studiare un piano di intervento" vuol dire che lo si studia e poi viene dato un esito, lo studio può dare un esito positivo o negativo; discutere con i rappresentanti delle comunità; credo che ci sia già un elemento molto aperto. Poi, se l'intento è quello di andare in Commissione, io non guardo l'approvazione o meno di una mozione di questa natura, l'importante è che ci sia un risultato. Mi sembra che all'epoca ci fosse l'Assessore Tedesco in una discussione in Commissione; magari può essere utile affrontare il tema in Commissione questa proposta di mozione, con l'Assessore competente che ci dà dei suggerimenti. Quindi, Consigliere Paolino, io opterei per due ipotesi: o l'approviamo, tanto l'impegnativa è generica, con l'impegno che la Giunta affronti il tema, o torniamo in Commissione chiedendo agli Assessori di venire con delle proposte. Ripeto, che si approvi o non si approvi, è una mozione di indirizzo; se abbiamo già la soluzione in Commissione, almeno questa estate avremo una risposta importante. In alcune aree della Provincia sono state date delle soluzioni a questi temi; lo possiamo fare anche noi, magari individuando alcuni parchi più adatti e altri meno adatti, così le Forze dell'Ordine non devono solo reprimere, e queste comunità sanno dove possono o non possono organizzare queste feste. PORCINO Giovanni (Presidente) La parola al Consigliere Bertola. BERTOLA Vittorio Io ringrazio e sono anche disponibile a valutare quale sia l'iter migliore, se la maggioranza ritiene di avere bisogno di una riflessione. Segnalo solo che l'argomento è stato discusso anche abbastanza approfonditamente in I Commissione, credo un mese fa, non di più, proprio come approfondimento di un'interpellanza che era stata presentata sul tema specifico della Pellerina; poi il discorso si è allargato, alla presenza dell'Assessora Curti, che era la persona che aveva seguito anche nella precedente tornata amministrativa (Chiamparino 2) il tema in questione. Quindi, se la maggioranza ritiene di voler capire se modificare la proposta di mozione, che peraltro credo sia anche abbastanza generica, e quindi vuole rimandarla alla settimana prossima, per me non c'è nessun problema; però, chiedo di lasciarla sospesa in Aula in modo che possa essere trattata. Se i Presidenti di Commissione, che peraltro sono tutti della maggioranza, vogliono mettere in discussione l'argomento... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Se la maggioranza mi dice che la vota già adesso, va bene, scegliete voi. Se volete una settimana per pensarci, emendare, discutere, va bene anche la settimana prossima. Mi rivolgo al Capogruppo Paolino. Decidete voi. PORCINO Giovanni (Presidente) Quindi, Consiglieri, votiamo? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto. Non essendoci altre richieste di intervento, pongo in votazione la proposta di mozione: Presenti 27, astenuti 1, favorevoli 26. La proposta di mozione è approvata. |